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Roma antica in 3 dimensioni
Storia e tecnica della fotografia stereoscopica in ambito archeologico
Autori: Pavia Carlo
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Cartonato
Pagine: 256
Anno edizione:
ISBN: 9788849207729
EAN: 8849207727
UB. INT. : T304A V06h V16f V26e
Contenuto
Collana ROMA ANTICA diretta da Carlo Pavia
Ho sempre l’onore di esaminare in anteprima assoluta un nuovo lavoro di Carlo Pavia, ancor prima che venga consegnato all’Editore. Anche stavolta questo è capitato; anche stavolta l’Autore mi ha stupito per aver saputo cercare un altro argomento affascinante e suggestivo; anche stavolta egli, instancabile vulcano di idee, è stato in grado di trasferire, con le solite semplicità e precisione che lo contraddistinguono, informazioni e insegnamenti che altrimenti sarebbero rimasti, così come la materia prima trattata, “nel fondo di un cassetto”, così come spesso egli ha scritto nei suoi testi.
Fabien PARIS da “Un libro per tutti”
Ben più anziano dell’Autore, e quindi in teoria più prossimo alle argomentazioni di cui egli parla, non mi ero mai posto la domanda del perché due immagini relativamente identiche attaccate su un cartoncino. Chissà quanti, come il sottoscritto, non sanno neanche cosa significhi stereoscopia; la maggior parte delle persone, ne sono fermamente convinto, non ha mai avuto l’occasione di appoggiare gli occhi ad uno stereoscopio. È veramente una sezione a parte della fotografia. In più Carlo Pavia riesce meravigliosamente bene ad applicare questo metodo alla sua “ragion di vita”, l’archeologia.
Carlo CARLETTI
Semplicemente originale; non c’è altro modo di definirlo. Qualsiasi sua opera ha questa caratteristica. Egli, Carlo Pavia, l’Autore, è un tutt’uno con le sue opere; i suoi libri non sono che una labile risulta del suo pensiero. Qualsiasi argomentazione da lui trattata diventa alla portata di tutti. Stereoscopia …?, Tridimensione nelle immagini …? Distanza d’interbase …?; ma di che cosa sta parlando? Dopo poche pagine il lettore è già in grado di rispondere perché tutto è chiarito grazie alla grande semplicità discorsiva e l’abbondanza delle immagini che compongono questo suo ennesimo lavoro. La fotografia stereoscopica applicata alla fotografia archeologica di documentazione?; il dover partecipare ad una lezione che ha questo titolo già incute noia e pesantezza. Eppure, quello che potrebbe sembrare un argomento ostico, diventa ben presto, grazie ai testi scorrevoli e alle chiare illustrazioni del libro, un punto di partenza, carico di entusiasmi e desideri, per poter tenere in vita una fenomenale testimonianza del passato che tanto ha caratterizzato il tempo libero dei nostri avi.
Karl MULLER da “Profilo di un autore”
Carlo Pavia, nato a Frosinone il 01-04-1955, prima ancora di completare gli studi classici ed universitari ha incominciato ad occuparsi con successo di fotografia applicata all’archeologia diventando fotografo professionista nel 1975. Da allora ha seguitato ad interessarsi con passione delle antichità romane fino ad arrivare alla laurea in Storia dell’Arte Antica con specializzazione in Archeologia e Topografia Antica.
Le sue conferenze ed i suoi lavori lo hanno fatto conoscere ed apprezzare nell’ambiente scientifico.
E’ autore di numerose opere sui monumenti antichi di Roma. Tra le più importanti vanno segnalate:
“Le Mura Aureliane”,
“I Mitrei di Ostia antica”,
“Il culto dei Morti”,
“I Mercati Traianei,, dall’Emiciclo alla Torre delle Milizie”,
“Il Plastico di Roma Antica”,
“Roma sotterranea e segreta”,
“L’Opus sectile romano”,
“Il culto dei Morti”,
“Roma Mitraica”,
“Il Labirinto delle Catacombe”,
“Le origini di Venezia”,
“Roma, la città sotterranea”,
“Guida di Roma sotterranea”,
“Nel ventre di Roma”,
“Guida dei Mitrei di Roma antica”,
“Guida delle catacombe romane”,
“Curiosità del mondo romano antico”,
“Guida archeologica di Roma”,
“Roma antica in 3Dimensioni”,
“Roma antica, com’era”,
ecc.
E’ inoltre autore dei films
“Un viaggio nella Cloaca Massima”,
“Castra Tenebrarum”
e il non ancora completato
“Ipogei romani”.
E’spesso comparso come ospite di rilievo e come collaboratore per i programmi per la RAI come “GEO” di Folco Quilici, “Il piacere di conoscere”, “Colosseum”, “Maurizio Costanzo Show”, “Uno mattina” ed altri oltre a collaborare per le più importanti televisioni estere.
Egli non è solo scrittore e documentarista; la sua attività è quella di archeospeleofotosub (archeologo laureato, speleologo brevettato, fotografo professionista e sub pluribrevettato).
Hanno scritto di lui frasi encomiabili, puntualmente pubblicate, le più grandi firme della critica letteraria, da Mario Verdone a Fabien Paris, da Fabio Isman a Carlo Carletti, da Fabrizio Carbone a Karl Muller.
E’ stato fondatore e Direttore della rivista di Archeologia FORMA VRBIS e dell’Associazione Culturale LUPA (che prende il nome dalle iniziali dei due fondatori, Lucignani e Pavia).
Fondatore e Presidente del G.S.U. Lu.Pa. (il Gruppo di Speleologia Urbana che prende il nome dalle iniziali dei due fondatori, Lunardo e Pavia), ancora oggi, a distanza di alcuni decenni, effettua sopralluoghi nelle viscere della Capitale. Attualmente cura totalmente, essendone unico autore, la rivista-mensile di archeologia “Roma e il suo impero” mentre, in concomitanza con il festeggiamento del suo cinquantesimo anno di età, si rivolge al suo pubblico nell’insegnamento delle tecniche da sempre usate nei suoi sopralluoghi e nei suoi studi. “Roma antica in 3D” e “Roma com’era” non sono che i primi volumi della serie riguardante il trasferimento al lettore di un bagaglio culturale estremamente concreto di cui egli si è servito in tutta la seconda metà della sua prima esistenza.
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