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Architetture per il sociale negli anni Trenta e Quaranta del Novecento

Esperienze in Abruzzo

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 128

Anno edizione: 2012

ISBN: 9788849225228

EAN: 8849225229

UB. INT. : T408H V01e V37d

Contenuto

Negli anni Trenta e Quaranta in Italia si assiste alla realizzazione di numerosi edifici per la vita sociale, secondo una politica di modernizzazione del paese e riorganizzazione del sistema amministrativo e sociale. Si tratta di operazioni spesso rivolte al rinnovo dell’assetto urbano, dove le singole architetture vengono a qualificarsi quali poli direzionali e di servizio per la collettività e la cui realizzazione pone specifiche istanze di natura formale e tipologica. Sullo sfondo il dibattito architettonico, incentrato sul rapporto tra modernità e tradizione. In parallelo, nella pratica costruttiva, il tema dell’autarchia si coniuga con quello della nazionalità e con la diffusione dei nuovi materiali da costruzione, declinati in sinergia con le tecniche tradizionali

STEFANO BRUSAPORCI, PhD, è ricercatore confermato presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile- Architettura, Ambientale. Svolge attività di ricerca inerenti il rilievo, l’analisi e la rappresentazione dell’architettura e della città. Con Gangemi ha pubblicato Le murature nell’architettura del versante meridionale del Gran Sasso (secc. XI-XIV), 2007.

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