Orgoglio baronale e giustizia
Castel Viscardo (Orvieto) alla fine del Cinquecento
Autori: D'Amelia Marina
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 128
Anno edizione: 1996
ISBN: 9788874487066
EAN: 8874487061
UB. INT. : T807F V23f
Contenuto
Nel 1602 un nobile romano, Giovanni Battista Veralli, viene imprigionato dal Governatore di Orvieto. Principale capo d’imputazione: aver amministrato la giustizia nel suo castello infrangendo i dettami della legge. Da questo frammento del passato prende le mosse l’indagine per illustrare uno degli aspetti meno indagati del panorama politico tardo cinquecentesco: l’esercizio dell’autorità giudiziaria da parte dei singoli feudali. Al centro dello studio: l’ambiente di Castel Viscardo, un piccolo castello nel territorio di Orvieto, con i suoi podestà e i suoi contadini; una famiglia nobile, i Veralli appunto, con i suoi problemi di status e di identità, le sue alleanze e le sue fratture interne; ed infine, il confronto politico tra Castel Viscardo, i Veralli e il comune di Orvieto e i Governatori mandati da Roma decisi a far rispettare l’ordine nel territorio.
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