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Il telelavoro nella residenza e nel terziario

L'avvento della telematica alle soglie del Terzo Millennio

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 176

Anno edizione: 1999

ISBN: 9788874489749

EAN: 8874489749

UB. INT. : T711D V06h V36d V36h

Contenuto

Il telelavoro nella residenza e nel terziario rappresenta uno tra i primi studi sistematici sugli spazi funzionali tipo per lo svolgimento del lavoro a distanza, offrendo una valida guida progettuale per esperti e per chiunque voglia acquisire conoscenze su questa nuova pratica lavorativa. Vengono esaminati gli effetti prodotti dalla diffusione del telelavoro sul piano sociale, ambientale ed aziendale, nonché riportate opinioni del telelavoratore coinvolto in questo cambiamento. Un fenomeno così complesso produce trasformazioni nell’organizzazione spazio-funzionale della residenza sia per il riuso dell’esistente sia per la progettazione ex novo. Indagare come conciliare le esigenze dell’abitare con quelle legate allo svolgimento delle attività telelavorative è una delle finalità del libro, che, partendo dall’analisi degli spazi minimi necessari per l’uso delle attrezzature telematiche, presenta una ampia gamma di proposte metaprogettuali di case e alloggi per il telelavoro. L’autrice, inoltre, dallo studio di una casistica di centri per il telelavoro progettati in Italia e all’estero classifica i nuovi tipi edilizi (telecentri, business centers, telecottages ecc.) e, individuati gli spazi funzionali campione, elabora delle proposte metaprogettuali come utile e valido punto di partenza per la progettazione in contesti reali di centri di telelavoro con diverse dimensioni e caratteristiche. Con la “terziarizzazione” della casa e la diffusione dei telecentri vengono anche poste le premesse per una variazione dei modelli insediativi sul territorio. Una inversione di tendenza nella definizione dell’assetto funzionale della struttura urbana in contrapposizione alla concentrazione del terziario in specifici luoghi impone di variare le caratteristiche morfologiche e distributivo-funzionali della città.

Paola Lassandro (Bari 1968) si è laureata in ingegneria civile-edile nel 1993, ha frequentato un Master of Science in “European Construction Engineering” in Inghilterra e Spagna nell’anno accademico 1993-94, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Ingegneria Edile” presso l’Università di Roma “La Sapienza” (tutor il prof. Enrico Mandolesi) nel 1999. Attualmente svolge

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