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Tutte le poesie romanesche di Mario Dell’Arco
1946-1995
Autori: Dell'Arco Mario
Formato: 15 x 21 cm
Legatura: Cartonato
Pagine: 416
Anno edizione: 2005
ISBN: 9788849209136
EAN: 8849209134
UB. INT. : T711D V22h
Contenuto
“Poesie, ce n’ho un fottìo; ma ho scritto co un dito in un celo pulito la più bella, e quella me la leggo solo io.”
Mario dell’Arco (1905-96) è riconosciuto come il massimo poeta romanesco del Novecento insieme a Trilussa. Pier Paolo Pasolini proponeva per di più un collegamento diretto col grandissimo Belli: “l’aura metafisica di dell’Arco è trasposta tutta su un piano di puro gioco verbale… presupposto da uno stesso fondo cattolico che nel complicato gioco delle casistiche concede, attraverso un processo analogo di compromessi, al Belli la violenza del sacrilegio, a dell’Arco il gioco dell’intelligenza”. Il “caso dell’Arco” nasce nel 1946, quando Antonio Baldini, nella premessa all’opera prima, inserisce il nuovo poeta romanesco in un panorama che coinvolgeva personaggi diversissimi come Dante, Pontano, Borromini, Belli, Mallarmé, Pascoli, Palazzeschi e Govoni; e già negli anni immediatamente successivi il poeta conquista un posto sicuro nel parnaso italiano con la malleveria di Trompeo, Pancrazi, Mazzocchi, Pasolini, Petrocchi, Bocelli, Ulivi, Spagnoletti, Sciascia, Frattarolo, Bo, de Luca… Quest’ultimo contrapponeva alla vena leggera delle prime poesie i nuovi affondi nelle tenebre dell’anima: “Quel che gli vien di fonte, e resta oscuro come in una fonte profonda, è la malinconia. Certe inflessioni sono d’una amarezza dura; e certe luci, certi guizzi, fanno paura… Come quei tuoni lontani e quei lampeggiamenti lunghi ed estenuati che fanno sospettare prima o poi la tempesta coi tuoni e i fulmini che ci scoppiano innanzi…”.
Il volume – curato da Carolina Marconi, con prefazione di Pietro Gibellini e postfazione di Franco Onorati – raccoglie tutte le poesie pubblicate nei circa cinquanta libri e libretti editi tra il 1946 e il 1995.
Parole chiave
EVENTI
- Due nuove iniziative celebrano il centenario della nascita di MARIO DELL’ARCO, considerato dai maggiori critici il più grande poeta romanesco del Novecento.
- “Parole e musica” – Omaggio a Mario dell’Arco
Concerto vocale e strumentale al Teatro Valle, mercoledí 14 dicembre, ore 21. La serata è organizzata in collaborazione col Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma e con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma. - Per il Centenario della nascita di Mario Dell’Arco, vengono presentati il 13 dicembre 2005, alle ore 16,30, presso l’Istituto Nazionale di Studi Romani di Roma, i due volumi pubblicati da Gangemi Editore: “Tutte le poesie romanesche1946-1995” e “La Roma di mario dell’Arco”
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