Nicola Delfino. Sguardi d’autore
La Calabria e i calabresi
Autori: Delfino Laura
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 96
Anno edizione: 2024
ISBN: 9788849251708
EAN: 9788849251708
UB. INT. :
Contenuto
Nicola Delfino è nato a Pellaro (R.C.) il 29 ottobre 1919. La famiglia lo aveva destinato alla carriera religiosa ma dopo qualche anno nel seminario di Reggio Calabria capì che non era portato per quella vita e continuò gli studi nel liceo della città, laureandosi, poi, in veterinaria. Un’esperienza che lo segnò molto fu la guerra, durante la quale partecipò alla campagna di Russia. Nel 1951 fu veterinario ad Africo Vecchio, un paesino nel cuore dell’Aspromonte, dove conobbe Adelinda Colombini, quella che poi sarebbe diventata sua moglie. Fu veterinario a San Luca per diversi anni. Dopo un periodo a Pellaro e la nascita di tre figli fece una breve esperienza di lavoro in Malawi, dal quale restò affascinato tanto che soleva dire che il mal d’Africa è una malattia reale. Vinse, quindi, il concorso come veterinario comunale a Gerace dove divenne per tutti “u veterinariu” e dove visse fino alla morte avvenuta il 31 dicembre 1985. La fotografia era una delle sue passioni. Nei suoi giri di lavoro per le campagne e i paesi della Locride, con in spalla la sua fedele macchina fotografica, non mancava mai di immortalare facce o paesaggi che lo colpivano. La sua sensibilità al bello lo portò pure a cimentarsi nella pittura con paesaggi e ritratti.
Orsola Laura Delfino è nata a Reggio Calabria il 23 gennaio 1954. Si è laureata in Giurisprudenza all’Università degli studi di Messina. Ha lavorato per 14 anni al Museo Nazionale di Reggio Calabria e per 18 anni al Museo e Parco Archeologico di Locri. Negli anni 2019 e 2020 è stata direttrice del Museo e Parco Archeologico Archeoderi di Bova Marina. Insieme a Rossella Agostino, direttrice del Museo di Locri, ha ideato e scritto i testi del progetto “Il museo dei ragazzi” e della guida didattica dello stesso sito archeologico “La città dell’arcobaleno”. Ha scritto, con Rossella Agostino e Antonella Ursino, “ Cibo e tradizione, Il gusto che ci lega agli antenati locresi” e ha collaborato con la rivista “Il Calabrone”. Ha preso in consegna l’archivio fotografico del padre e, studiandolo attentamente, ha raggiunto la consapevolezza che quella documentazione doveva essere valorizzata e conosciuta.
Parole chiave
Condividi su