La lunga attesa

Le preparazioni gastronomiche, prima di arrivare a noi, compiono un lungo viaggio nel tempo e nello spazio, come un viaggiatore che prima o poi incontriamo, che ci prende per mano e ci guida lungo un percorso di sapori, odori, forme, consistenze e colori. Viaggiare non è sempre per raggiungere una nuova meta, talvolta facciamo un viaggio di ritorno verso un inizio e, con la ricerca del giusto equilibrio dei sapori, la scelta attenta di ogni singolo ingrediente e della forma finale, riordiniamo anche i pezzi di vita che ci sembrano essersi scomposti con lo scorrere del tempo. Un piatto può generare un’emozione, ma seguire un’emozione per creare un piatto, vuol dire incamminarsi in un sentiero in cui c’è pace.

CAROLINA IAPICCA nasce solo per caso in una casa di campagna nella periferia di Napoli. Presto si trasferisce molto lontano da quel luogo, ma in quella campagna ritornerà ogni estate in vacanza. Le corse a piedi scalzi, i frutti prelevati direttamente dalla pianta, la libertà e la spensieratezza di quelle estati diventeranno con il tempo sensazioni preziose che la spingeranno a valorizzare la semplicità e la naturalezza dei cibi i cui sapori e profumi, intrecciandosi nelle fitte trame della sua vita, hanno generato ricordi impressi in lei in maniera indelebile, trasformandosi in piatti simbolici.