1437. La Madonna di Filippo Lippi, Tarquinia e il cardinale Vitelleschi
A cura di: Bellelli Vincenzo, Tomassetti Maria Cristina
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 368
Anno edizione: 2025
ISBN: 9788849252729
EAN: 9788849252729
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Siamo nel 1437. Il pittore Filippo Lippi realizza su commissione dell’arcivescovo di Firenze, il tarquiniese Giovanni Vitelleschi, uno dei capolavori del Rinascimento italiano e dell’arte universale, la Madonna in trono con Bambino nota come Madonna di Tarquinia. In quello stesso anno, il Vitelleschi diventa cardinale e dà un impulso decisivo alla costruzione della sua sontuosa residenza tarquiniese, Palazzo Vitelleschi. A quale edificio il cardinale avesse destinato la Madonna del Lippi è ancora oggetto di discussione, ma è certo che il dipinto è sempre rimasto a Tarquinia fino al 1917, anno in cui viene riconosciuto come opera di Filippo Lippi e musealizzato. Uscito dal cono d’ombra in cui era rimasto per secoli, il capolavoro varca così la soglia di Palazzo Vitelleschi, nel frattempo diventato museo nazionale. Qui, perfettamente integrato nelle collezioni del palazzo divenuto museo, resta fino al 1943, allorquando – in piena guerra – si rende necessario per motivi precauzionali trasportarlo a Roma. Da allora, il dipinto è conservato a Palazzo Barberini. Mettendo a sistema i risultati degli studi recenti, la mostra e il catalogo si ripropongono di illustrare i legami fra arte, religione e potere nella Tarquinia della prima metà del Quattrocento, presentando il capolavoro del Lippi nel suo contesto originario di destinazione e di relazioni.
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