A.T. Anghelopoulos – Andrea Pinchi
Tra materia e anima - Tra memoria e tempo
A cura di: Strinati Claudio
Autori: Colonnelli Lauretta
Formato: 24 x 28 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 112
Anno edizione: 2015
ISBN: 9788849231540
EAN: 8849231547
UB. INT. : T402B V12a
Contenuto
Catalogo della mostra aperta dal 12 al 25 novembre 2015 presso il Complesso del Vittoriano
Dal punto di vista dello stile e dell’espressione Anghelopoulos e Pinchi non hanno molto in comune eppure vederli connessi in una mostra che li vede entrambi protagonisti rende plausibile e condivisibile l’ipotesi critica di una comunità di intenti non implicante una somiglianza esteriore ma una sintonia profonda di risultati creativi. La vicenda di Anghelopoulos è più lineare e consequenziale, quella di Pinchi apparentemente anomala e alquanto insolita, eppure altrettanto seria e determinata. Formatosi in ambito propriamente figurativo (cui non disdice certo la sua passione musicale) Anghelopoulos entra ben presto in una trafila storicamente consapevole che lo porta ai lavori attuali con coerenza e continuità di pensiero. Pinchi nasce come organaro e di altissimo livello, erede di una gloriosa tradizione familiare che sviluppa con competenza. Ma proprio da lì trae la materia del suo essere artista figurativo come se la professione acquisita e vissuta con partecipe dedizione e l’impulso alla creazione figurativa scaturissero naturalmente l’uno dall’altro tanto da spingerlo a fabbricare i suoi lavori con frammenti e prelievi dai suoi ferri del mestiere, di certo spiazzati e privati della loro funzione per diventare componenti di uno spazio immaginario che pure preserva in sé gli echi della sua professionalità primaria.
Dalla presentazione di Claudio Strinati
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