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Amazzonia Co Yvy Ore Retama

Distruzione, sopraffazione, speculazione

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 224

Anno edizione: 2006

ISBN: 9788849211337

EAN: 8849211333

UB. INT. : T525A V00f

Contenuto

Co Yvy Ore Retama, in lingua Tupi vuol dire Questa Terra è Nostra. È significativo che nel 1989, nello scegliere lo stemma dello Stato di Tocatins, si sia utilizzato il grido disperato degli Indios Tupi! Una rivendicazione di possesso, nella terra dei Senza Terra! La rivendicazione di un popolo espropriato delle proprie risorse per causa della continua deforestazione dell’Amazzonia. Deforestazione avvenuta anche con il concorso, non indifferente, delle agenzie internazionali erogatrici di enormi interventi.
In Brasile, come in altri paesi in via di sviluppo, l’incremento dell’agricoltura, dell’allevamento e dello sfruttamento delle risorse (legname, attività estrattive, eccetera…) è avvenuta a discapito delle foreste originarie.
Incentivata anche dai capitali provenienti da organismi internazionali sotto varie forme di finanziamento (Banca Mondiale, Bird – Banca Internazionale di Ricostruzione e Sviluppo – Fondo Monetario Internazionale, CEE, G8), la deforestazione e la trasformazione del paesaggio brasiliano sono avvenuti negli ultimi decenni con ritmi sempre più allarmanti. Mutamenti che hanno innescato enormi problemi, sia sulle fasce meno protette della popolazione, in primo luogo gli Indios, sia sulle caratteristiche, spesso delicatissime, dell’ambiente e del paesaggio. Ai problemi precedenti si aggiungono quelli inerenti al controllo e la gestione dei programmi attivati con finanziamenti esteri che in molte aree dell’enorme territorio brasiliano, sembrano essere la causa principale del fallimento di molte politiche tese allo sviluppo socioeconomico della popolazione e contemporaneamente alla tutela delle risorse naturali.

Giulio G. Rizzo (Albi, 1946), architetto, professore ordinario di Urbanistica presso il dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio della facoltà di Architettura dell’Università di Firenze. Direttore della scuola di dottorato in Progettazione della città del territorio e del paesaggio. Coordina il dottorato di ricerca in Progettazione paesistica della stessa università. Direttore della Ri-vista (http://www3.unifi.it/ri-vista), e dei Quaderni della Ri-vista (http://www3.unifi.it/ri-vista/quaderni), pubblicati dalla University Press. Ha scritto in varie riviste tra le quali Controspazio, Paesaggio Urbano e Architettura del paesaggio. Per i nostri tipi ha pubblicato: Tuscia romana. Paesaggio e territorio. Metodi e modelli di valutazione, v. 1-2, 1990; L’attuazione urbanistica (con Umberto De Martino), 1994; Ricchezza e marginalità della città sub-tropicale, 1997; Città globale e metropoli terzomondista. Rio de Janeiro, 2003. Ha inoltre pubblicato Roberto Burle Marx. Il giardino del Novecento, Firenze 1992; Labirinti di memoria, Roma 1992.

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