Fuori commercio

Archeologia e progetto

Tesi di laurea nella Facoltà di Architettura, Università Roma Tre

Formato: 21 x 29,7 cm

Legatura:

Pagine: 64

Anno edizione: 2002

ISBN: 9788849204117

EAN: 8849204116

UB. INT. : T456D

Contenuto

ESAURITO

Sono qui raccolti alcuni progetti di laurea degli studenti della Facoltà di Architettura di Roma Tre sul tema del rapporto fra archeologia e città contemporanea. Il tema è intrigante ma è pure assolutamente scabroso: si tratta di provare ad affermare la necessità del progetto di architettura nel ridottissimo spazio lasciato dalla preponderante tendenza alla conservazione (che sarebbe del tutto auspicabile, se non fosse oltranzista), dalla straordinaria entensione del campo di interessi (a tutte le testimonianze della cultura materiale) e da una metodica di indagine che è diventata capillare e precisa (e che sarebbe davvero innovativa, se riuscisse a non essere individualistica ed episodica). Oltre a tutto c’è da fare i conti con l’ipersensibilità degli archeologi e dei conservatori, che (acriticamente, ma con più di una ragione, purtroppo) accolgono col massimo allarme ogni manifestazione della contemporaneità. Peraltro la città (Roma fra tutte) vive e deve vivere sulla sua storia, sulle sue stratificazioni e sul suo antico; non può allontanarsene, lasciando enormi spazi ad un’imprecisata ibernazione, tantomeno all’uso cosiddetto “culturale” che se ne fa ora (massificato, concentrato solo su alcune ovvietà turistiche, non conoscitivo e, alla fine, nemmeno veramente redditizio). Roma deve poi combinare ad un rinnovato, e quindi veramente culturale, uso dell’antico, anche tutte le altre sue funzioni (quelle compatibili): la città deve insomma, come è sempre stato, stare in se stessa.
I progetti qui raccolti, ovviamente, non risolvono tutto, ma dimostrano molto: fanno capire come l’antico possa convivere con la città moderna e pure come interventi innovativi e decisi possano restituire senso, riconoscibilità e valore d’uso a frammenti o parti dell’antico che, altrimenti (pur se note e ben conservate) seguiterebbero a restare puri relitti. I progetti testimoniano anche di un nuovo atteggiamento dei giovani architetti: per loro non ha più senso (se mai l’ha avuto in passato) impegnarsi in una battaglia ideologica per affermare il primato della contemporaneità, è invece la contemporaneità che prende senso proprio nel dialogo con l’antico, nel raccogliere le sue tracce, riordinarle, conoscerle. Non a caso è leggibile una chiara tendenza a considerare i progetti come momenti di un processo conoscitivo più ampio; tasselli di un’aggiornata ed evolutiva “forma urbis” delle stratificazioni storiche e contemporanee, che ora va costruita (più di cent’anni dopo Lanciani) planimetria su planimetria, plastico su plastico, rilievo su rilievo, file su file, scheda su scheda, saggio su saggio, per mano degli archeologi, degli storici e, pure (indispensabilmente) degli architetti.

Francesco Cellini

Indice del volume
Prefazione
Francesco Cellini
Progetto archeologico – Progetto architettonico
Mario Manieri Elia
Pompei: dall’analisi delle coperture al restauro della
Casa di Paquio Proculo
Maria Chiara Barone
Il restauro dell’insula delle Muse ad Ostia Antica
Lorenzo Bastianelli Michele Zelli
I sentieri delle anfore, un percorso per avvicinare il Foro Boario alla città
Lucia Berardinelli
Una copertura per la villa romana del Casale presso Piazza Armerina
Flavio Camerata
Il museo del Campo Marzio a piazza Augusto Imperatore
Emanuele Caprodossi
Monterano: da rudere a luogo delle memorie
Alessandra Carlini
Musealizzazione dell’area archeologica di Piazza Sallustio a Roma
Anna Rita Conte
Il Ninfeo della Villa dei Quintili: storia e restauro
Milena Cosenza Simona Lalle
L’Area Archeologica Centrale
Daniele Fossataro Giovanni Marini
Roma sul Tevere: l’area portuale delle origini
Alessandra Incarnati
Colle Oppio: progetto archeologico/architettonico
Fabio Maiorano
Roma, Musei Capitolini: allestimento del sito del Tempio di Giove nel Palazzo Caffarelli
Bianca Maria Mariano Michela Marzoli
L’Accessibilità all’area archeologica del Circo Massimo
Alessia Marinelli
L’Accessibilità all’area archeologica del Circo Massimo
Alessia Marinelli
Il recupero del senso: l’Acquedotto Claudio
Chiara Mazzeo
Il parco archeologico della città messapica di Rudiae
Filippo Ortolani
L’accesso a Velia
Annalisa Palumbo
L’accessibilità all’Area Sacra Argentina
Paola Porretta
Il museo della Basilica Ulpia al Foro di Traiano
Valentina Sabatini
Parco archeologico del Colle Oppio: un progetto tra natura e storia
Emaunuela Sciattella
Il collegamento sotterraneo tra il Ludus Magnus e il Colosseo
Lorenzo Valla

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