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Architetture olivettiane a Ivrea

I luoghi del lavoro, i servizi socio assistenziali in fabbrica

Autori: Aa.Vv.

Formato: 22 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 292

Anno edizione: 1998

ISBN: 9788874488261

EAN: 8874488262

UB. INT. : T413G V52C

Contenuto

Adriano Olivetti non ebbe con l’architettura un semplice rapporto di committenza né un atteggiamento da mecenate. L’architettura e l’urbanistica rappresentarono in grande misura la realizzazione concreta del suo pensiero: la Fabbrica concepita non solamente come luogo di produzione e di lavoro, ma entità responsabile dello sviluppo economico, sociale e culturale di un territorio. Da questo concetto ha avuto origine l’architettura cosiddetta “olivettiana”, dove forma e funzione divengono un insieme armonico pensato per facilitare una naturale evoluzione della qualità di vita di ciascun individuo. Sotto il forte impulso di Adriano Olivetti prima e di alcuni suoi collaboratori dopo la sua scomparsa (1960), si è costituito un patrimonio architettonico e un modello di impresa unico nel suo genere.
Il libro vuol essere una prima approfondita ricognizione su tutte le architetture commissionate da Adriano Olivetti, sulle opere “minori” che hanno matrice olivettiana o quelle che, dopo la sua morte, sono state una iniziativa della Società Olivetti e delle strutture ad essa collegate. La ricerca d’Archivio, nella quale sono stati schedati centinaia di documenti originali e “restaurate” le tavole di progetto originali, è stata affiancata, quando possibile, da colloqui con gli autori delle architetture presentate.
Questo libro è dedicato all’architettura industriale ed ai servizi di fabbrica; l’intenzione è quella di riuscire a completare il lavoro con un successivo volume, relativo alla residenza ed ai servizi per la collettività, per poi concludere con la pubblicazione dei progetti non realizzati.

Daniele Boltri si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Torino. Nel 1986 entra in Olivetti con l’incarico di progettista architettonico e segue la realizzazione e la ristrutturazione degli edifici dell’Azienda in Italia (fra i quali la sede dell’Archivio Storico del Gruppo Olivetti) e all’estero, in collaborazione con i progettisti originari delle fabbriche del periodo razionalista.
Dal 1990 svolge attività di ricerca per la Fondazione Adriano Olivetti e di libera docenza sulla storia dell’architettura olivettiana per il Politecnico di Torino e per alcuni Istituti professionali del Canavese.
Attualmente è responsabile dell’Ufficio Tecnico della
Società Olivetti e dell’Archivio Tecnico Olivetti,
presso il quale sono custoditi i progetti e i plastici delle architetture trattate nel testo.

Giovanni Maggia dopo aver insegnato nelle Università di Trieste e Siena, è attualmente docente di Storia economica alla Facoltà di Scienze Politiche di Torino. È stato Segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti dal 1987 al 1997.

Enrico Papa si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Torino. Ha fatto parte del comitato organizzativo del convegno “Frammenti di progetto. Piani ed architetture ad Ivrea”, svoltosi nel 1991 presso il Centro Congressi La Serra di Ivrea.
Ha collaborato con lo Studio De Ferrari Jacomussi Germak Laurini Architetti, partecipando alla stesura e redazione di: Fossano centro storico arredo urbano e colore, L’Artistica Savigliano, Savigliano 1989.

Pier Paride Vidari si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano. Ha compiuto ricerche per i sistemi e strutture di lavoro e tecnologie della comunicazione. Ha progettato architetture e mostre d’alta tecnologia presso enti e musei in molti paesi, specialmente per la Società Olivetti.
Dal 1970 al 1989 è stato consulente, con vari incarichi, per l’Immagine Olivetti. Dal 1979 al 1989 ha diretto, dopo averlo proposto e realizzato, l’Archivio e Centro Documentazione dell’Industrial Design Olivetti. Dal 1993 svolge attività di ricerca per la Fondazione Adriano Olivetti.
Ha lavorato presso le Università di Milano, Venezia, Reggio Calabria, Udine e l’Université du Québec à Montreal (Québec Canada).
Attualmente ha un incarico d’insegnamento presso la
1a Facoltà di Architettura di Milano. È autore di saggi ed articoli relativi al progetto industriale.

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