Arredi per l’infanzia 0-6
Dipartimento 11 - Politiche Educative e Scolastiche
A cura di: Rossetti Franco Maria, Lombardozzi Sabrina, Ferroni Mauro
Formato: 24 x 22 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 48
Anno edizione: 2008
ISBN: 9788849214338
EAN: 8849214332
UB. INT. : T401F T514A V01e
Contenuto
Il Dipartimento alle Politiche educative e scolastiche ha investito tempo, risorse umane e finanziarie per incrementare i servizi per l’infanzia e ristrutturare quelli esistenti, al fine di poter consentire al maggior numero possibile di bambini di essere accolti nelle strutture educative.
Accanto allo sforzo di rispondere alle sempre più pressanti richieste di servizi per la prima età, si è cercato di progettare e arredare spazi ponendo alla base un pensiero progettuale che ha visto l’elemento educativo ed architettonico integrarsi sempre di più nella nostra azione concreta, rendendo possibile, attraverso un continuo e tenace lavoro di squadra, la realizzazione di centinaia di progetti che hanno trasformato i nostri nidi e le nostre scuole dell’infanzia in luoghi di benessere.
I nuovi progetti sono stati elaborati avendo come obiettivo quello di favorire in ogni bambino una crescita serena ed armonica.
Siamo convinti, infatti, che per il bambino sia essenziale la relazione in coppia, in piccoli o grandi gruppi. Il bambino deve potersi muovere all’interno della struttura con autonomia per esprimere le sue potenzialità, le sue competenze, esplorare, costruire, realizzare prodotti individuali e partecipare alla costruzione di grandi progetti insieme agli altri: essere individuo e sentirsi comunità.
Anche, e soprattutto, tramite la scelta degli arredi si impostano e si orientano modalità di comportamento e di relazione, si può favorire l’apprendimento, l’autonomia del bambino che può avere o non avere la possibilità di vedere, toccare, esplorare, sperimentare e, soprattutto, sentirsi “soggetto” di pensiero, di attenzioni, di elaborazione da parte dei grandi, che siano insegnanti, progettisti o tecnici.
Arredare un nido o una scuola, pertanto, non vuol dire dotarlo di mobili, non è un’attività “neutra” e “asettica”, ma significa scegliere come arredare uno spazio di vita e di futuro che esalta o nega il diritto di sentirsi amati, protetti, di giocare, di esplorare la realtà, di crescere in luoghi curati, piacevoli ed empatici.
In questa pubblicazione è inserito un ventaglio di possibilità in tema di arredi che spero possa aiutare gli insegnanti e gli educatori, e chiunque sia impegnato in servizi destinati ai bambini della fascia 0/6, in una organizzazione ancora più consapevole degli spazi tramite gli arredi, al fine di pervenire alla piena attuazione del progetto educativo. il Direttore del Dipartimento XI Silvana Sari
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