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Arrigo Paladini. Dalla Campagna di Russia alla Resistenza a Roma
Diario di guerra e altri scritti
A cura di: Luzzi Gemma
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 160
Anno edizione: 2017
ISBN: 9788849235555
EAN: 9788849235555
UB. INT. : T500B V52b V25l V24d
Contenuto
Dalle pagine drammatiche e in presa diretta del diario della spedizione – a fianco delle armate hitleriane – del CSIR in Russia, all’analitica descrizione della lotta clandestina in Roma occupata e alle scritte graffite sulle pareti della sua prigione ricche di umanità, in questo libro è narrato il passaggio – in soli quattro anni – di un giovane ventenne dall’entusiasmo per la guerra che avrebbe dovuto liberare i popoli slavi dalla schiavitù del comunismo alla lotta per liberare invece Roma e l’Italia dalla violenta e tragica occupazione nazista. È la maturazione umana e civile che rese Arrigo Paladini erede non solo della tradizione patriottica paterna ma anche dei sacrifici delle altre migliaia di giovani suoi coetanei restati sui campi di battaglia dell’intera Europa.
Arrigo Paladini, nasce a Roma il 10 aprile 1921 e muore a Roma il 24 luglio 1991. La famiglia è di trazioni militari, compie studi regolari e, al Liceo Umberto I, incontra il professore di filosofia Pilo Albertelli, antifascista che verrà ucciso alle Fosse Ardeatine. Si iscrive nell’ottobre 1939 alla Facoltà di Lettere della Sapienza; esonerato dal servizio militare per i postumi di una poliomielite, parte nel luglio 1941, come universitario volontario, col grado di sergente, nel CSIR V Regg. Artiglieria. Div. Torino. Rientra per un principio di congelamento nel gennaio del 1942, frequenta il Corso Allievi Ufficiali a Torino e prosegue a Roma gli studi universitari fino alla laurea. Dopo l’8 settembre fa la sua scelta nell’esercito dell’Italia del Sud, in missione a Roma come ufficiale del SIM collabora con Peter Tompkins nell’O.S.S. Viene catturato a Roma il 4 maggio 1944, in seguito a delazione, e recluso a via Tasso fino al 4 giugno 1944, giorno della Liberazione di Roma. Dopo la guerra insegna al Liceo Scientifico del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II. Con il pensionamento diventa direttore del Museo Storico della Liberazione di via Tasso e dà inizio alla sua missione di raccontare agli studenti la storia dell’Italia tra dittatura e Resistenza.
Anna Maria Casavola, già docente di lettere nelle scuole secondarie, collaboratrice del MSL e dell’ANEI, di cui dirige il periodico “Noi dei Lager”. Autrice di 7 ottobre 1943. La deportazione dei Carabinieri romani nei Lager nazisti, Studium, Roma 2008.
Gemma Luzzi, già docente di lettere nelle scuole secondarie, collaboratrice del MSL, per il quale è responsabile del servizio educativo.
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