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Beni culturali di Calabria vol 1-2

Atti del VII congresso storico calabrese

A cura di: Zinzi Emilia

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 1186

Anno edizione: 1985

ISBN: 9788874481552

EAN: 8874481551

UB. INT. : T709G V15h V92d

Contenuto

Gli autori: Michelangelo Baldassare, Clementina Barucci, Eugenio Battisti, Sonia Benedetto, Salvatore Berlingò, Enzo Borsellino, Pietro Borzomati, Maurizio Buonocore Caccialupi, Rosa Maria Cagliostro, Rosanna Caputo, Salvatore Carbone, Giorgio R. Cardona, Diego Carpitella, Ottavio Cavalcanti, Aldo Ceccarelli, Gaetano Cingari, Domenico Coppola, Franco Dal Pino, Pietro De Leo, Maria Pia Di Dario Guida, Guglielmo L. Esposito, Bruno Fabrizi, Francesco Faeta, Paolo Fancelli, Umberto ferrari, Giuseppe Ferraro, Luciano Giacché, Alberto Giuffré, Pier Giovanni Guzzo, Elena Lattanzi, Lucia Libassi Gualtieri, Massimo Lo Curzio, Luigi M. Lombardi Satriani, Vincenzo F. Luzzi, Mirella Mafrici, Giuseppina Mari, Maria Mariotti, Francesco S. Meligrana, Luciana Menozzi, Maria Minicuci, Franco Minniti, Domenico Minuto, Francesco S. Mollo, Italo Montoro, Raffaele Mormone, Natale Pagano, Maurizio Paoletti, Giacinto Pisani, Augusto Placanica, Ilario Principe, Annunziato Pugliese, Edina Regoli, Antonello Ricci, Claudio Roseti, Bernardo Rossi Doria, Pier Luigi Rovito, Francesco Russo, Giovanni Russo, Francesco Samà, Vittorio Savona, Domenico Scafoglio, Loredana Seassaro, Salvatore Settis, Vito Teti, Francesco Tigani Sava, Bruno Toscano, Paolo Traniello, John Trumper, Roberta Tucci, Gustavo Valente, Emilia Zinzi.

I due volumi, attraverso una serie di contributi specialistici, danno un’essenziale panoramica del patrimonio culturale calabrese, nel suo significato, nelle sue condizioni, nei suoi problemi, nei fondamentali settori in cui si articola. Su tale tema, per la prima volta nel Sud, si presentano i risultati di un’ampia indagine, condotta con costante riferimento al quadro nazionale. I materiali da essa apportati costituiscono gli Atti del VII Congresso, che la Deputazione di Storia patria per la Calabria ha dedicato ai beni culturali, d’intesa con la Regione Calabria. Il sodalizio, ponendosi come piano d’incontro fra studiosi tecnici e amministratori, affermata l’esigenza di fondamento scientifico a base della tutela del vasto corpus in cui si condensa lo spessore storico della regione, ha posto le premesse per nuovi orientamenti nella ricerca, nella tutela, nella gestione, nella fruizione. L'”atlante” appare quale simbolo-guida della considerevole mole di lavoro, tanto come possibile strumento d’uso, quanto come immagine emblematica d’un nuovo modo di far tutela e di far storia.

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