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Bernardí Roig
Light Never Lies
A cura di: Mercurio Gianni, Arconti Antonia
Formato: 21,3 x 26 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 64
Anno edizione: 2007
ISBN: 9788849212884
EAN: 8849212887
UB. INT. : T525C V12e
Contenuto
La scultura contemporanea approda al Museo Carlo Bilotti e lo fa con suggestivo effetto mimetico con le sale espositive, grazie all’opera dell’artista Bernardí Roig, promossa dal Comune di Roma in collaborazione con il Ministerio de Asuntos Exteriores y de Cooperación spagnolo e con la Seacex, Sociedad Estatal para la Acción Cultural Exterior de España, che ne promuove l’attività culturale all’estero.
Figure rigorosamente bianche, tutte in un rapporto di interazione con una fonte luminosa, si sporgono da angoli e superfici inattese, cogliendo di sorpresa lo spettatore. Ciò che ad un primo sguardo si coglie nei suoi lavori sono gli elementi propri delle più importanti correnti artistiche contemporanee: corpi-fantoccio bianchi, luce a neon, scarnificazione dell’intero apparato scenico e una progressiva sottrazione del dato naturalistico. Sono solo alcuni degli indizi di appartenenza ad un contesto culturale ampio e diversificato, frutto non tanto di un gusto per la citazione, quanto di una ricerca artistica personale. Roig rappresenta soprattutto storie di disagio, di isolamento, spesso appartenenti a personaggi con cui ha condiviso esperienze di vita e che ritrae tramite la tecnica del calco: persone che perdono nell’arte il proprio aspetto naturalistico trasformandosi in simboli di una condizione umana. Con questa mostra il Museo Carlo Bilotti prosegue il filone espositivo dedicato, sin dall’inaugurazione, alle correnti più attuali dell’arte con una forte propensione ad esplorare l’ambito internazionale grazie ai rapporti instaurati con importanti istituzioni estere, sia a carattere pubblico che privato. Con particolare piacere presentiamo quindi questo progetto che va oltre il semplice effetto scenico, che pur lo contraddistingue, e parla all’intimità delle persone, esprime la pienezza contemplativa dell’attesa, una fedeltà ai grandi problemi metafisici, come il mistero della luce, allo stesso tempo fonte e metafora della conoscenza.
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