Cappella Villegas Chiesa della Merced Lima, Perù

Nel corso degli ultimi decenni ha avuto luogo una riflessione internazionale che ha portato ad un’evoluzione del concetto di Patrimonio Culturale, ormai inteso come componente integrante dello sviluppo sostenibile. Alla base di tale processo vi è la consapevolezza della rilevanza strategica che la tutela e valorizzazione del Patrimonio assumono ai fini dello sviluppo economico e sociale di un Paese, esaltandone l’identità culturale e focalizzando l’attenzione sulla capacità operativa degli attori impegnati nel settore.
Essendo stato riconosciuto a livello internazionale la rilevante esperienza italiana nella gestione del suo imponente patrimonio, il Governo italiano ha assunto un ruolo attivo nella messa a punto d’iniziative per il trasferimento di conoscenze e tecnologie in tale campo, avvalendosi, per l’America Latina, dell’IILA, nella sua qualità di Organismo Internazionale che annovera tra le sue finalità la realizzazione di programmi per la formazione di risorse umane a tutti i livelli e di progetti pilota nei settori di eccellenza. Pertanto, nel settembre del 2000 la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano ha sottoscritto con l’IILA un Accordo per la costituzione di un Trust Fund finalizzato alla “Valorizzazione e tutela del patrimonio culturale come risorsa di sviluppo e promozione dei rapporti in questo campo tra l’Italia ed i Paesi latino americani”.
Recita il Memorandum che sigilla tale Accordo di Cooperazione:
“Gli interventi saranno dedicati ai settori capaci di generare fenomeni di sviluppo sostenibile, di promuovere il diritto alla cultura nonché il dialogo interculturale anche attraverso metodologie di approccio integrato.”
Il programma individua nella formazione di risorse umane lo strumento principale per salvaguardare e valorizzare il Patrimonio Culturale, definendo come ulteriori obiettivi strategici i seguenti:
– la creazione di nuovi posti di lavoro,
– il miglioramento delle capacità operative autonome sia a livello tecnico-scientifico che manageriale,
– il decentramento istituzionale e l’appoggio alle autonomie operative locali,
– la gestione urbana e la creazione di distretti culturali,
– la tutela degli antichi mestieri,
– la valorizzazione delle espressioni del patrimonio immateriale.
A partire da tale Accordo e a seguito del forte interesse manifestato da tutti i paesi membri, l’IILA sviluppa un ampio raggio di attività nel settore del Patrimonio Culturale, per il rafforzamento istituzionale dei governi latinoamericani – attraverso la formazione e l’interscambio di esperienze – e promuovendo al contempo la cooperazione e l’integrazione regionale. Tali iniziative si rendono possibili grazie al coinvolgimento e la collaborazione con altri Organismi Internazionali e le principali istituzioni italiane del settore come il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, le Università e Laboratori di artigianato e restauro.