Capracotta

Le campagne di scavo svolte dall’Autore, per conto della Soprintendenza Archeologica del Molise, nel territorio di Capracotta (Isernia), in località Fonte del Romito, fra il 1979 e il 1985, hanno condotto all’importante scoperta di un vasto abitato sannitico, sorto a partire dal IV sec. a.C. sulle tracce di un precedente insediamento risalente al periodo arcaico, e sopravvissuto, senza soluzione di continuità, fino alla prima età imperiale romana. Il sito, posto proprio nel cuore del Sannio pentro, si configura fin dalle origini come una consistente entità vicana intimamente legata ad un’arx fortificata, elevata a breve distanza sulla cima del sovrastante Monte S. Nicola, assieme alla quale viene a svolgere il ruolo di centro di aggregazione funzionante a livello territoriale, soprattutto in concomitanza con particolari situazioni di pericolo e con l’insorgere di urgenti esigenze difensive, che interessano la regione nel periodo compreso fra le guerre sannitiche, la presenza in Italia di Pirro e l’invasione annibalica.

Ivan Rainini si è laureato all’Università Statale di Milano nel 1972 con una tesi in archeologia sugli aspetti dell’artigianato artistico italico del territorio campano, pubblicata successivamente dall’Accademia Nazionale dei Lincei (Notizie degli Scavi di Antichità, 1976), e da quel momento ha svolto, fino ad oggi, la sua intensa attività di archeologo dirigendo numerose campagne di scavo in Molise, Campagna e Basilicata per conto delle rispettive Soprintendenze.
Attualmente è professore di Storia dell’Arte classica a Milano, ed è collaboratore della Soprintendenza Archeologica del Molise nell’ambito di diverse attività scientifiche, fra le quali rientra l’edizione del presente volume.