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Cassonetti e no

Il problema dei rifiuti secondo la teoria degli spazi confinati

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 64

Anno edizione: 1997

ISBN: 9788874487455

EAN: 8874487452

UB. INT. : T424B V02a

Contenuto

La quantità annua dei rifiuti domestici, nel nostro Paese, è stimata tra i 30 e i 40 milioni di tonnellate (aumento previsto 4% annuo) con costi di smaltimento astronomici e conseguenze ambientali disastrose.
Le procedure attuali e quelle prevedibili (incenerimento, discariche controllate, raccolte differenziate, ecc.) possono rappresentare una difesa ed un freno al dilagare del fenomeno, ma non una soluzione: senza contare la necessaria riconquista degli spazi perduti.
Questo testo suggerisce di evitare la formazione dei rifiuti intervenendo all’atto del passaggio degli elementi da utili a non più utili.
I rifiuti sono distinti secondo la putrescibilità: per la loro gestione sono elencati metodi conosciuti da tempo, procedure emergenti ed orientamenti forse non ancora considerati. L’elemento importante è il trattamento dei rifiuti putrescibili all’interno dell’ambiente di produzione (spazio confinato).
L’adozione generalizzata dei principi esposti provocherà la scomparsa dei cassonetti, la drastica riduzione delle reti di fognatura e l’eliminazione degli impianti di depurazione. Si otterrà inoltre, come risultato non secondario, un sostanzioso aumento della disponibilità di acqua utilizzabile: disponibilità che in molte zone del mondo condiziona lo sviluppo ed a volte la stessa sopravvivenza.
Il testo infine vuole trasmettere due messaggi: uno in particolare “finché ci saranno cassonetti ci saranno rifiuti”; uno generale “per la soluzione dei problemi sociali in generale e di quelli socio-tecnologici in particolare, l’intervento del potere è generalmente inutile e non di rado dannoso”.

SIRIO PANDOLFI esercita la professione nel campo delle costruzioni civili: la quota più significativa di tale attività è nel settore delle opere pubbliche.
Il suo interesse maggiore è per la ricerca negli spazi di grande importanza tecnologica ed anche nelle aree in cui l’ingegneria può affrontare problemi sociali di rilievo. Questo interesse ha generato studi di vario genere e brevetti: lo stesso interesse ha prodotto progetti (che sono stati depositati per il loro contenuto scientifico) elaborati con il supporto di tecnologie avanzate ed a volte originali.
È anche significativo il contributo dato alla promozione di attività innovative ed alla formazione, negli studenti, della mentalità di ricerca.

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