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Catania nel ‘900

Dall'architettura eclettica allo stile liberty

Formato: 21 x 29,7 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 112

Anno edizione: 2003

ISBN: 9788849204773

EAN: 8849204779

UB. INT. : T462F V02b V93g

Contenuto

Lo studio analizza il Liberty catanese finora marginalmente indagato, rintracciando le ragioni della cultura locale che hanno prodotto i diversi orientamenti e linguaggi dello stile dovuti all’evoluzione naturale del gusto e del realismo nelle arti figurative, al progresso scientifico e alle innovazioni tecnologiche che avevano trasformato la società e la civiltà delle maggiori città europee. Catania ai primi del ‘900, inserita nelle corrente ‘nouveau’ italiana ed aperta al rinnovamento., affronta le tematiche del ‘Nuovo Stile’ con spirito attivo ed autonoma elaborazione, anche se risolve le proprie interpretazioni sfociando nel decorativismo della plastica floreale. Individuando, in dimensione diacronica evolutiva, le modifiche degli elementi che hanno determinato le caratteristiche morfologiche, tipologiche, spaziali, espressive del liberty, indispensabili oltretutto per corretti interventi di salvaguardia e recupero, l’indagine coglie ciò che permane, le modalità di creazione formale e relazioni di connessione che, unitamente ai valori di connotazione di ciascun progettista, danno le specificità unificanti dello stile catanese. Nel testo sono state analizzate le architetture paradigmatiche che manifestano e riflettono il linguaggio liberty consolidato, interpretato ed espresso dai progettisti locali, tenendo in considerazione anche le costruzioni rappresentative e ‘monumentali’ della prima fase del Modernismo, visto come momento di transizione ‘tardo-eclettico’ tra l’eredità del XIX secolo e l’adesione alla ‘nuova arte’. Il liberty catanese, ritenuto a torto arte popolare o con un giudizio superficiale linguaggio floreale della belle époque, oggi interrogandoci su i suoi fondamenti, pur nella sua limitatezza di idee o di risultati creativi, riflette il gusto di una borghesia colta che preferisce l’eleganza del fasto. Espressione di un decoro apprezzabile fornisce un’immagine in grado di dare emozioni, un ‘ordine’ che ha saputo creare un ‘disegno strutturato’ che ha consolidato di nuova identità l’immagine della Catania post unitaria, caratterizzando di rinnovata cultura l’ambiente e il paesaggio urbano del primo ‘900.

Franca Restuccia, laureata in Architettura presso l’Università di Roma “La Sapienza”, è docente di prima fascia di “Disegno” nella Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Catania. E’ autrice di saggi e monografie, partecipa con articoli e convegni e su riviste inerenti al rilievo e alla rappresentazione, ha indirizzato i suoi studi e l’attività di ricerca sulla documentazione, archiviazione, conservazione, e valorizzazione dei beni architettonici ed ambientali della Sicilia orientale.

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