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Costruttori di fabbriche

Un percorso tra progettisti, imprese e realizzazioni italiane (1954-1969)

English Abstracts

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 176

Anno edizione: 2024

ISBN: 9788849251531

EAN: 9788849251531

UB. INT. :

Contenuto

Collana Progetto e costruzione dell’architettura diretta da Stefania Mornati

Nel 1954 si aprono i cantieri per l’ampliamento delle Officine Principali Fiat Mirafiori a Torino, curati dalla società Ingg. Nervi & Bartoli, e quindici anni dopo, nel 1969, a Olgiate Comasco si concludono i lavori dello stabilimento Avon Cosmetics, realizzato da Sogene S.p.A. Un intervallo cronologico nel quale le pratiche costruttive italiane si confrontano – tra l’altro – con gli sforzi per la meccanizzazione del cantiere, la sperimentazione dei sistemi di precompressione del calcestruzzo, la diffusione della prefabbricazione e dell’industrializzazione edilizia. Gli edifici per la produzione diventano protagonisti. L’esame del contributo dei progettisti e dei cantieri più noti ha ricomposto i fatti principali. Una riflessione ulteriore può riguardare il lavoro dei costruttori di fabbriche che, muovendosi in forma di singoli o di uffici di progettazione, e di imprese di costruzione, partecipano all’introduzione della progettazione complessa, della prefabbricazione e dell’industrializzazione edilizia. Questo volume analizza le esperienze della società Ingg. Nervi & Bartoli, di Sogene S.p.A., e di quel microcosmo professionale che, componendosi intorno alla figura di Carlo Rusconi Clerici, include le vicende di VRC S.p.A. e di Tekne S.p.A., espressioni – entrambe – delle società di ingegneria italiane. Il percorso proposto dagli autori si snoda attraverso le storie di progettisti e imprese e approfondisce sette realizzazioni, riconoscendo all’iniziativa privata dei costruttori di fabbriche, in assenza di una reale programmazione pubblica sul fronte dell’industrializzazione edilizia, un ruolo chiave nell’evoluzione dei processi e delle tecniche costruttive nazionali.

Laura Greco, architetto, dottore di ricerca, è professore associato di Architettura tecnica nel Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria. I suoi studi riguardano l’evoluzione delle tecniche costruttive nel Novecento in Italia, con particolare riferimento all’indagine del rapporto tra architettura e costruzione nel patrimonio nazionale.

Francesco Spada, ingegnere edile-architetto, dottore di ricerca, collabora all’attività scientifica e didattica del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria nel settore dell’Architettura tecnica. I suoi studi riguardano l’evoluzione delle tecniche costruttive in Italia nel Novecento, con riferimento agli sviluppi della prefabbricazione e dell’industrializzazione edilizia.

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