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Didascalia(e) di architettura

Dal morfema alla teoria di stringa

Formato: 14 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 256

Anno edizione: 2016

ISBN: 9788849230109

EAN: 9788849230109

UB. INT. : T509D V02h C02

Contenuto

Alla domanda di cosa si debba intendere per ‘stringa architettonica’, penso di poter ancora rispondere: «una porzione minima di architettura (morfema architettonico), dotata di tettonicità abitabilità e accessibilità, avente valore grammaticale e, perciò, capace – a partire da un numero limitato di elementi – di produrre, attraverso ‘regole di trasformazione’, un numero infinito di stringhe-altre (stringhe architettoniche-altre, architetture-altre) ». (Luigi Calcagnile)

Allo stesso modo, alla domanda di cosa si debba intendere per ‘stringa urbana’, credo di poter rispondere: «una porzione minima di commesso fisico-spaziale (‘morfema urbano’), dotata di tettonicità abitabilità e accessibilità, avente valore grammaticale e, perciò, capace – a partire da un numero limitato di stringhe architettoniche – di produrre, attraverso ‘regole di trasformazione’, un numero infinito di stringhe-altre (stringhe urbane-altre, commessi urbani-altri)». (Luigi Calcagnile)

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