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Dipinti tra rococò e neoclassicismo da palazzo Chigi in Ariccia
e da altre raccolte
A cura di: Petrucci Francesco
Formato: 21 x 29,7 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 128
Anno edizione: 2013
ISBN: 9788849227086
EAN: 8849227086
UB. INT. : T303F V12h V27d
Contenuto
Catalogo della mostra presso Cavallino di Lecce
Palazzo Ducale dei Castromediano. 21 settembre – 15 dicembre 2013
La mostra è dedicata alla memoria di Fiammetta Luly Lemme (Ancona, 20 marzo 1937 – Roma, 29 marzo 2005), avvocato, collezionista e studiosa d’arte, moglie dell’avvocato Fabrizio Lemme, che con lei ha condiviso i medesimi interessi per l’arte e il collezionismo, che ancora coltiva.
La collezione Lemme, formata con la consulenza di insigni studiosi quali Federico Zeri, Italo Faldi e Giuliano Briganti, fornisce un rilevante materiale di studio per la conoscenza della pittura barocca, rococò e proto-neoclassica, con particolare attenzione al Settecento romano.
Nel 1998 i coniugi Lemme donarono al Museo del Louvre venti quadri e una scultura, collocati nella “Sala Lemme”, mentre altri ventuno furono donati contestualmente alla Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini, oggi organicamente inseriti nel nuovo allestimento.
Il 28 maggio 2007 Fabrizio, Giuliano e Ilaria Lemme hanno formalizzato la donazione al Palazzo Chigi in Ariccia del nucleo più importante della collezione, costituito da 128 dipinti, in gran parte già oggetto di notifica del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali come insieme di elevato interesse storico artistico (Decreto del 1 dicembre 1998). La raccolta è confluita nel Museo del Barocco Romano, ubicato nella dimora chigiana, formato a partire dal nucleo di dipinti del ‘600 lasciati nel 2002 dallo storico dell’arte Maurizio Fagiolo dell’Arco. Ulteriori donazioni provenienti da altre raccolte (Ferdinando Peretti, Oreste Ferrari, Renato Laschena, etc.) hanno potenziato il museo di Palazzo Chigi, arricchendo le già rilevanti raccolte di provenienza chigiana, acquisite con la dimora nel 1989.
Il presente evento si pone in continuità ideale ed è una prosecuzione in termini didattici e storicoartistici della mostra Dipinti del Barocco Romano da Palazzo Chigi in Ariccia, tenuta a Cavallino di Lecce tra settembre e dicembre 2012, circoscritta alla pittura romana del ‘600.
L’esposizione si volge al ‘700, il secolo dei lumi, l’età d’oro del Grand Tour d’Italie, che ebbe in Roma il proprio centro pulsante, propagandosi in tutta Italia. Tuttavia, oltre agli artisti attivi nella capitale pontificia, sono presenti in mostra anche pittori della scuola napoletana, provenienti o attivi nel regno borbonico. Spicca in ambito meridionale la figura di Corrado Giaquinto, il massimo artista pugliese del secolo ed uno dei più grandi del ‘700. Sono presenti anche tele di Paolo de Matteis, pittore della scuola napoletana attivo anche nel Salento.
Le opere esposte provengono in gran parte da Palazzo Chigi, sia dalla collezioni storiche chigiane che dal Museo del Barocco. Sono presenti anche alcune opere in collezione privata, compresi ulteriori dipinti raccolti da Fabrizio Lemme negli ultimi anni o provenienti da una prestigiosa collezione privata inglese.
Opere di: Antonio Mercurio Amorosi, Pompeo Girolamo Batoni, Marco Benefial, Giuseppe Cades, Antonio Cavallucci, Andrea Casali, Giuseppe Bartolomeo Chiari, Sebastiano Conca, Placido Costanzi, Paolo De Matteis, Domenico Duprà, Francesco Fernandi, Pier Leone Ghezzi, Corrado Giaquinto, Lorenzo Gramiccia, Pietro Labruzzi, Davide Loreti, Francesco Mancini, Francesco Manno, Agostino Masucci, Paolo Monaldi, Stefano Parrocel, Michele Rocca, Giovanni Stern, Ludovico Stern, Francesco Trevisani, Domenico Antonio Vaccaro, Jan Frans Van Bloemen.
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