Domenico Antonio Tripodi
Pittore dell'anima
Autori: Defelice Domenico
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 96
Anno edizione: 2020
ISBN: 9788849239911
EAN: 9788849239911
UB. INT. : T803c V50d
Contenuto
Domenico Antonio Tripodi, adolescente, lascia la bottega d’arte del padre Carmelo, pittore, scultore e parte per Certaldo, patria del Boccaccio. Finito il Servizio Militare, riparte per Siena, Firenze e Livorno e da questa città l’isola di Capraia non è lontana e vi si trasferisce per conoscere e studiare la sua primordiale e suggestiva natura: i cormorani, i corvi imperiali, le murene e i gabbiani. Affascinato da quegli scenari, Domenico comincia a dipingere quella natura. Tripodi è religioso ed è convinto credente. Egli pensa che la morte non è la fine della vita, ma un necessario «riposo» per una rinascita meno crudele e migliore. Tutto ciò è espresso chiaramente in molte sue opere.
Domenico Defelice è nato ad Anoia (RC) il 3 ottobre 1936, ma risiede a Pomezia, nei pressi di Roma. Collaboratore di numerose testate (tra cui: Nuova Antologia, Pietraserena, La Voce di Calabria, La Voce Pugliese, Il Corriere di Reggio, La Procellaria, Alla Bottega, La Voce del Mezzogiorno, Cronaca di Calabria, Minosse, Aspetti Letterari, La Gazzetta Ciociara, La Sonda, Luce Serafica, Satura, Vernice, ecc.) e per 15 anni del quotidiano Avvenire, attualmente dirige il mensile Pomezia-Notizie (da lui stesso fondato nel 1973), riconosciuto dalla IWA (International Writers Associacion, USA), nella votazione del 31 dicembre 1999, come “The Best News Magazine of the Year” e, ancora, come “The International Best Poetry Magazine of the Year 2007” dall’International Poetry Translation and Research Centre/The Journal of World Poets Quarterly (Multilingual) – Cina, il 28 dicembre dello stesso anno. Giornalista, poeta, scrittore, critico. Tra i suoi saggi sull’arte si ricordano: Andare a quadri (1975); Pittura di Eleuterio Gazzetti (1980); Eleuterio Gazzetti (1984); Saverio Scutellà (Gran Premio Città di Roma, 1988); Un artista del mosaico “Michele Frenna” (2001); L’arte raffinata di Giuseppe Mallai (2004); Sensazioni e nebulose. La pittura emotiva di Ottavio Carboni (2009).
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