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EARTHz

Nuovi stili alimentari tra amore per la Terra e transumanesimo / New eating styles between care for the Earth and transhumanism

Facing English text

Formato: 16,5 x 23,5 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 96

Anno edizione: 2021

ISBN: 9788849241051

EAN: 9788849241051

UB. INT. : T304H V54d

Contenuto

Se nel 2019 ci avessero detto cosa sarebbe accaduto esattamente l’anno seguente, non ci avremmo creduto. Eppure, gli allarmi e il richiamo a rallentare la corsa provenivano già da ogni settore. Tante erano le voci, che creavano un coro unico a difesa del nostro pianeta e della vita tutta. Finanche quelle degli adolescenti e dei bambini.
La pandemia ci ha colti impreparati, ha colpito le nostre fragilità umane, economiche e sociali. Ma non la ricerca, non il design. Allenati a studiare e intervenire nei processi e a indicare alternative percorribili. Proprio quell’anno, per la 22ª edizione del SaloneSatellite, avevo scelto il tema “Food as a Design Object” per spronare e responsabilizzare i designer e le designer under 35 a focalizzare l’attenzione su un argomento che riguarda tutti. L’industria alimentare e agricola, l’intero ciclo produttivo e di consumo, la gestione di scarti e rifiuti, fino alla nutrizione. Ho sempre creduto nell’importanza del ruolo dei designer in erba che con la loro creatività sono capaci di spostare in avanti il progresso e le idee. E, naturalmente, credo nell’importanza essenziale dell’educazione. Per questo ogni anno, accanto ai giovani designer, al Salone-Satellite invitiamo a partecipare anche le scuole e le università di settore. La formazione ha fatto grandi passi avanti, attualizzandosi, e il progetto EARTHz, presentato dagli studenti dei bienni specialistici dell’ISIA di Faenza nel 2019, lo dimostra. Incrociando la traccia scelta ha offerto un interessante contributo alle riflessioni e alle opportunità del food design, in modo avveniristico e allo stesso tempo reale. E, come succede a ogni edizione, tante sono state le proposte elaborate che hanno distinto ogni singolo designer e il personale desiderio, non solo di emergere, ma di offrire un apporto concreto a un disegno organico del presente e del futuro. Abbiamo bisogno di questo. Non solo di speranza, ma di trovare le forme che il futuro deve prendere per la prosperità, la salute e l’integrazione. Dando oggi più che mai alle nuove generazioni fiducia e opportunità di esprimersi e intervenire. E il SaloneSatellite, come finestra aperta nel mondo di domani, conferma da ventiquattro anni che è possibile farlo.
Marva Griffin Wilshire, Fondatore e Curatore SaloneSatellite

If in 2019 someone had told us what would happen exactly one year later, we would not have believed them. And yet, every sector had sent out warning signals inviting us to slow down. Many voices had been raised, in unison, to defend our planet and all its life forms. Even those of adolescents and children.
The pandemic took us by surprise, attacking our human, economic and social weaknesses. But not research or design. Trained as we were to study and intervene in processes, and then indicate feasible alternatives. In 2019 we had chosen the topic “Food as a Design Object” for the 22nd edition of the SaloneSatellite in order to encourage male and female designers under the age of 35 to assume responsibility and focus on a subject that affects us all. The food and agriculture industry, the entire production and consumption cycle, the management of waste and refuse, and also nutrition. I’ve always believed in the important role played by up-andcoming designers, because their creativity can push forward the boundaries of progress and ideas. And, of course, I believe in the crucial importance of education. This is why, each year, the SaloneSatellite has extended an invitation not only to young designers, but also to schools and universities active in this sector. Education and training has progressed enormously, improving in line with the times; ample proof is provided by the EARTHz project presented by the students of the 2-year master degree courses organised by ISIA Faenza in 2019. Based on the selected topic, the project has provided a crucial, trendsetting but realistic input regarding the considerations and opportunities offered by food design. Numerous proposals are submitted for every edition, and this one is no exception; each proposal characterises the individual designers and their personal aspirations, giving them an opportunity not only to stand out, but also to tangibly contribute to current and future organic design. This is what we need. Not only hope, but a way to find the direction that the future must take towards prosperity, health and integration. Instilling the new generations, as never before, with the confidence and opportunity to express themselves and intervene. Like a window open onto the world, for the past twenty-four years the SaloneSatellite has confirmed that this is possible.
Marva Griffin Wilshire, Founder and Curator SaloneSatellite

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