Edelweiss Molina. Fisionaria / Visionaria
A cura di: Morelli Francesca Romana
Con alcuni saggi in Inglese
Formato: 22 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 80
Anno edizione: 2023
ISBN: 9788849246766
EAN: 9788849246766
UB. INT. : T500P V57F
Contenuto
Edelweiss Molina coinvolge in questo itinerario di ricerca lo spettatore. Una grande mappa di diverse espressioni, sospese fra un maschile e un femminile promiscuo, fa da guida ai sei grandi veli di seta stampati con tecnica serigrafica che evocano le anime nascoste di ognuno. La lunga e antichissima storia della fisiognomica che suggella un panorama che si evolve da Aristotele ai giorni nostri ci ha reso artefici e spettatori insieme di una storia infinita di espressioni mutevoli. Le nostre. È la storia dell’arte e della psicologia. L’era moderna, come scrive Caroli, si apre in modo esplicito a questo studio della fisiognomica attraverso l’opera di Leonardo Da Vinci.
Edelweiss Molina involves the viewer in this research journey. A large map of different expressions, suspended between a promiscuous masculine and feminine, serves as a guide to the six large silk veils printed with serigraphy techniques that evoke the hidden souls of each individual. The long and ancient history of physiognomy, which spans from Aristotle to the present day, has made us both protagonists and spectators of an endless story of changing expressions. Our own expressions. It is the history of art and psychology. The modern era, as Caroli writes, explicitly opens up to the study of physiognomy through the work of Leonardo Da Vinci.
Edelweiss Molina presenta in questa mostra a Palazzo Besso le pagine di un lungo diario figurativo (oltre dieci anni) dove affronta il dilemma dell’essere e della sua immagine intesa attraverso la fisionomia e le sue declinazioni. Un progetto in itinere che si avvale della tecnica serigrafica su seta acrilica rompendo gli schemi dell’esposizione dell’opera intesa come tale diventando di volta in volta interattiva con il fruitore.
Nell’edificare la sua propria wunderkammer, Edelweiss ha scelto per molte opere un’accentuata posizione sospesa, più volentieri verso la sommità degli ambienti, appese tra gli elementi architettonici. Qualcosa che porta lo spettatore ad alzare la testa, a dover guardare per scrutare i volti, quasi androgini, disegnati leggeri sui veli di seta, che interagiscono con la luce e l’aria, ma anche con il riposizionarsi rispetto a essi. Alla diposizione sospesa dell’allestimento, risponde una morbida collocazione orizzontale di altre opere, tra cui una lunga sequenza di volti, considerata un deposito, avvenuto nel corso del tempo, di fisionomie di persone incontrate, per la maggior parte rimaste sconosciute, qualcosa che potrebbe corrispondere a una sorta di diario-archivio di attimi vissuti, bloccati, svuotati dalla pesantezza di essere immagini, per lasciare spazio alla dimensione psichica enigmatica. (F.R. Morelli)
…Le opere esplorano le espressioni sospese tra la visione e la fisionomia del maschile e del femminile, coinvolgendo lo spettatore in un viaggio di scoperta che va oltre le limitazioni imposte dai binarismi di genere. In questa visione, emergono nuove possibilità di espressione e identità, che sfidano i confini
convenzionali. (M. Francesconi)
Messaggio culturale fondamentale e imprescindibile dell’Arte che Edelweiss Molina in questa mostra vuole comunicare tra memoria e tacita eloquenza.
In this exhibition at Palazzo Besso, Edelweiss Molina presents the pages of a long figurative diary (over ten years) where she tackles the dilemma of being and its image, understood through physiognomy and its variations. A work in progress that employs the serigraphic technique on acrylic silk, breaking the patterns of traditional exhibition, becoming interactive with the viewer.
In constructing her own wunderkammer, Edelweiss has chosen an accentuated suspended position for many of her works, often towards the top of the spaces, hanging among the architectural elements. Something that prompts the viewer to look up, to gaze and scrutinize the almost androgynous faces lightly drawn on silk veils, interacting with light and air, but also with their repositioning in relation to them. The suspended arrangement of the installation is met with a soft horizontal position of other works, including a long sequence of faces considered a deposit, accumulated over time, of physiognomies of people encountered, mostly remaining unknown, something that could correspond to a sort of diary-archive of lived, frozen moments, emptied of the weight of being images, making room for the enigmatic
psychic dimension. (F.R. Morelli)
The artworks explore the suspended expressions between the vision and physiognomy of the masculine and feminine, involving the viewer in a journey of discovery that goes beyond the limitations imposed by gender binaries. In this vision, new possibilities of expression and identity emerge, challenging conventional
boundaries. (M. Francesconi)
A fundamental and indispensable cultural message of Art that Edelweiss Molina aims to communicate in this exhibition, between memory and tacit eloquence.
Parole chiave
arte;arte contemporanea;psicologia;espressione
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