Extracomunitari in Europa

Un’ombra nera si stende sull’Europa del 2000, sull’Europa che vuole crescere e che rivendica un ruolo decisivo nei nuovi equilibri mondiali. E’ l’ombra triste del razzismo, del nazionalismo, dell’intolleranza verso le minoranze. Nessun paese europeo sembra salvarsi da questo nuovo oscurantismo, da questo buio della ragione che già fa parlare, oggi, di «mercato comune dell’odio di razza». I recenti successi elettorali della Destra xenofoba e le continue aggressioni di stampo razziale testimoniano della guerra latente che, dagli Urali all’Atlantico, si combatte quotidianamente contro l’»altro», il «diverso», lo «straniero».

Attilio Compasso, 29 anni, avocato e giornalista pubblicista, collabora con i quotidiani «il Giornale di Napoli» e «Ore 12 – Il Globo» e le riviste specializzate Nord e Sud, Politica meridionalista, Nuovo Mezzogiorno. In passato ha collaborato con la RAI (Radio Uno) per la trasmissione radiofonica «Venti d’Europa». Attualmente è direttore responsabile della rivista di cultura «Civiltà Aurunca».