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Feste, danze e furori. Dal corteo dionisiaco al Carnevale

Recuperi archeologici della Guardia di Finanza

A cura di: Rossi Massimo

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 48

Anno edizione: 2012

ISBN: 9788849223255

EAN: 8849223250

UB. INT. : T440D V13a V16a C02

Contenuto

“C’è una sottile linea rossa che collega il Carnevale al corteo festante di Dioniso (certamente la divinità più complessa del Pantheon greco), passando per i Saturnali romani. Benché si tratti, dunque, di una festa la cui ricorrenza viene celebrata sostanzialmente nei soli paesi a prevalente tradizione cristiana (ed in particolar modo in quelli di rito cattolico), i caratteri e l’animus del Carnevale traggono origine da festività più antiche, come per esempio le Dionisiache greche o – nel mondo romano – dai riti di carattere religioso e dalle danze in onore del dio Saturno. In occasione della IV edizione del Carnevale romano verrà esposto – per la prima volta in pubblico – un corpus di opere vascolari e manufatti d’interesse archeologico recuperati dalla Guardia di Finanza nel corso di operazioni svolte a tutela del patrimonio culturale, accomunati dal tema del rito dionisiaco, quale prodromo del moderno Carnevale: un’occasione per godere di capolavori del passato fin ad ora sconosciuti e che presto confluiranno nel sistema museale nazionale, definitivamente restituiti alla pubblica fruizione.”

La Guardia di Finanza, da sempre impegnata nell’attività di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio culturale, opera con lo spiegamento di un consistente apparato di uomini e mezzi, sia a terra che in mare, in collaborazione con le competenti Soprintendenze, con gli Enti Pubblici a vario titolo interessati e con le altre Forze di Polizia. In particolare, il Corpo, in virtù dei poteri derivatigli in campo tributario ed atteso che l’illecito traffico di beni storico-artistici sottende anche reati di evasione fiscale, esplica la propria attività spaziando da controlli di carattere prettamente amministrativo fino a quelli più propriamente aderenti ai compiti di tipo tributario, affidato a personale specializzato. La componente aeronavale del Corpo offre un importante contributo sinergico nell’espletamento dell’attività di vigilanza nelle principali aree archeologiche marine e nel recupero di opere sommerse, attraverso l’impiego di militari sommozzatori. L’attività svolta dalla Guardia di Finanza a tutela dell’Arte viene coordinata e monitorata a livello centralizzato dal Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico del Nucleo Polizia Tributaria Roma. Nel solo biennio 2010-2011, il diuturno impegno profuso nel comparto operativo ha consentito il recupero e la restituzione alla fruizione pubblica di 321.467 manufatti di interesse archeologico provenienti da scavo clandestino e di 86 dipinti trafugati; il sequestro di 141.956 opere contraffatte e la denuncia di 512 responsabili per violazioni di natura penale correlate allo specifico compendio, che rappresentano – in termini percentuali – un incremento di circa 50 punti rispetto al biennio precedente.

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