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Giovanni Sacchi

La bottega dei modelli per il design

Formato: 8 x 21 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 64

Anno edizione:

ISBN: 9788849206555

EAN: 8849206550

UB. INT. : T409c V13b

Contenuto

La mostra Giovanni Sacchi “La Bottega dei modelli per il design” è dedicata al più importante modellista italiano del novecento. L’evento fa parte della seconda edizione della manifestazione Roma Design più, promossa ed organizzata dalla Sezione Arti, Design
e Nuove Tecnologie del Dipartimento ITACA dell’Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con il Corso di Laurea in Disegno Industriale
e con il patrocinio della Provincia e del Comune di Roma e dell’ADI-Associazione per il Disegno Industriale.
Per il rilievo e l’importanza che la figura di Sacchi ha avuto nella storia del design e dell’architettura italiana; ci è sembrato pertinente dedicare una piccola mostra fotografica alla sua singolare attività connotata da una grande capacità interpretativa e da un estremo rigore. La mostra propone una selezione dei modelli in legno
di cirmolo costruiti da Giovanni Sacchi nell’arco
di cinquant’anni. Sacchi ha lavorato a fianco dei più importanti designer ed architetti contemporanei:
da Marcello Nizzoli che nel dopoguerra lo ha introdotto nel mondo del disegno industriale, a Bruno Munari, Richard Sapper, Marco Zanuso, Mario Bellini, Enzo Mari, Isao Hosoe, Alberto Rosselli, Achille Castiglioni, Anna Castelli Ferrieri… Ma ha anche “lavorato” con Leonardo da Vinci di cui ha costruito, interpretandone i disegni, una famosa serie di macchine (carro automotore, macchina per volare, elicottero, nave, bicicletta) impressionanti per il loro geniale contenuto progettuale che precorre nei componenti, nel loro assemblaggio
e nella logica di funzionamento, i mezzi di trasporto dell’era moderna. Le riprese fotografiche dei modelli, oggi conservati presso la Collezione Permanente
del Design italiano della Triennale di Milano, sono state organizzate nel catalogo in ordine cronologico e distinte in tre sezioni: modelli e design dove sono raccolti tra i più rappresentativi oggetti del Made in Italy; Sacchi interpreta Leonardo con i modelli delle macchine leonardesche; Sacchi designer, uno sguardo su alcuni progetti di Sacchi che ben illustrano la sua ricerca nel campo del design. Da questa panoramica emergono cult object emblematici del design italiano, alcuni premiati con il premio Compasso d’Oro:
la macchina da scrivere Lettera 22 del 1950,
la macchina da cucire Mirella del 1957, il telefono Grillo del 1965, la radio TS502 del 1964, il televisore Doney del 1962 e l’Algol del 1967, il pullman Meteor del 1970, la lampada Tizio del 1972, la serie di calcolatrici elettroniche Logos e Divisumma dei primi anni settanta, il pennarello Tratto pen del 1976, il dondolo Astolfo del 1979, la caffettiera 9090 e la Carmencita del 1979, le posate Dry del 1982, la sedia 4870 del 1985… Quest’omaggio al lavoro di Sacchi è anche un’occasione per riflettere su due questioni di grande attualità: sul significato della creatività e dell’innovazione che non possono prescindere da un network di riferimenti storici e dalle nuove tecnologie, quali il controllo numerico e la prototipazione rapida, che hanno radicalmente mutato la rappresentazione degli oggetti ed in generale il linguaggio pertinente
la comunicazione tecnica ed operativa.

Tonino Paris, Direttore Dipartimento ITACA, Presidente
del C.d.L. in Disegno Industriale dell’Università di Roma “La Sapienza”,
Direttore responsabile della rivista DISEGNO INDUSTRIALE

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