Gli idéologues

Il dibattito odierno sull’intervento dello Stato a favore delle scuole private; la stessa tendenza oscillante della pubblica opinione tra una opzione per la scuola privata ed un’altra per quella pubblica; il pluralismo dei progetti politici, a proposito del rinnovamento del sistema scolastico per una sua congruenza con i progressi della scienza, della tecnica e della complessità dei rapporti sociali, hanno condotto a riconsiderare queste importanti tematiche, presenti nel dibattito culturale contemporaneo, riportandole alla loro radice storica, già da tempo individuata nei philosophes prima negli idéologues dopo, considerati, questi, protagonisti della stagione ultima del movimento dei «lumi». La questione della popolarizzazione della cultura; la ideazione di una nuova cultura, laica, sottratta ad ogni ipoteca metafisica; l’onnipotenza dell’educazione, si sono espresse come esigenze forti, tuttavia non compiutamente attuate.
Attraverso una documentazione originale ed a volte inedita, si sono rivisitate qui le proposte e le posizioni di alcuni degli esponenti principali del movimento degli idéologues, impegnati, a livello intellettuale e politico, nelle vicende tormentate della Grande Rivoluzione: Destutt de Tracy, Cabanis, Condorcet, ai quali si deve il contributo più interessante a proposito delle riforme scolastiche suggerite per la Francia dell’epoca. Quei progetti letti e commentati con un interesse vivo per il nostro presente storico, offrono, senza dubbio, sollecitazioni e spunti per la risoluzione dei problemi controversi incombenti sul panorama scolastico e pedagogico contemporaneo.

Antonia Criscenti, laureata in Filosofia alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, è attualmente ricercatrice confermata di Pedagogia presso la Facoltà di Magistero di Catania.
Il suo impegno di ricerca e di studio è volto prevalentemente alla indagine pedagogica storico-critica e alla ricerca teorica nella scienza dell’educazione.