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Gli Spazi per l’infanzia 0 6
Dipartimento 11 - Politiche Educative e Scolastiche
A cura di: Rossetti Franco Maria, Lombardozzi Sabrina, Ferroni Mauro
Formato: 21 x 29,7 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 112
Anno edizione: 2008
ISBN: 9788849214345
EAN: 8849214340
UB. INT. : T401E T517A V06c BRAMP
Contenuto
Il Comune di Roma, che dispone della rete dei servizi per l’infanzia più ampia e capillare di tutto il territorio nazionale, sta prestando sempre più attenzione alla predisposizione degli spazi interni nei nidi e nelle scuole dell’infanzia in funzione di una precisa idea di spazio educativo.
E’ questo l’orizzonte entro il quale il bambino deve poter percepire un clima positivo, favorevole ad una crescita serena, coerente con i propri ritmi di sviluppo e di apprendimento, di progressiva conquista della consapevolezza di sé e della propria autonomia, sia nel rapporto con i pari che in relazione alle figure adulte, a lui più vicine per molte ore della giornata.
Per consentire a tutti i bambini un approccio sereno con la loro prima vera esperienza di socializzazione si è ritenuto che, accanto all’indispensabile impegno degli educatori e degli insegnanti, fosse opportuno accogliere i bambini in luoghi che dessero subito un’immagine positiva.
L’ambiente deve essere strutturato in modo da trasmettere al bambino la certezza di essere al sicuro lì ed ora e, nel contempo, la consapevolezza che avventurarsi all’esterno non costituisca un pericolo.
La sicurezza e lo stimolo sono le caratteristiche che devono emergere dai nostri nidi e dalle nostre scuole. L’importante è trovare un equilibrio tra questi due elementi: occorre cioè costruire uno spazio di vita e di relazione per tutti e di ciascuno.
Vi devono essere spazi per stare soli, in pochi, in tanti.
Nell’ottica di creare spazi educativi veramente adeguati alla loro funzione sono state consapevolmente coinvolte ed impegnate al meglio tutte le risorse, economiche ed umane, in un felice percorso di condivisione progettuale tra Dipartimento XI e Municipi.
Si è cercato, infatti, di coordinare ogni azione con tutti i soggetti competenti, perché fosse chiaramente attuata, e percepita, una intenzione educativa mirata a fare delle strutture i luoghi privilegiati di un benessere che inizia ogni giorno proprio condividendo il concetto di “bello” che resterà un patrimonio per la vita.
Sono convinta che ormai il progetto architettonico debba essere organizzato ed integrato con quello educativo, che gli ambienti devono essere dimensionati sulle esigenze di chi li vive: quindi occorre perseguire un rapporto continuo tra architettura e benessere e tra estetica e pedagogia.
Per questo motivo gli stessi standard di qualità degli spazi, perseguiti nelle strutture educative scolastiche del Comune di Roma, sono stati richiesti anche ai privati che nel corso di questi ultimi anni hanno contribuito – tramite le procedure di convenzionamento – ad estendere la rete dei servizi cittadini della prima infanzia.
In questa pubblicazione abbiamo voluto documentare il nostro pensiero progettuale che ha visto l’elemento educativo ed architettonico integrarsi sempre di più nella nostra azione concreta che ha trasformato i nostri nidi e le nostre scuole dell’infanzia in luoghi di benessere.
Spero che tale pubblicazione possa offrire a tutti i soggetti che intendono destinare spazi ai bambini della fascia d’età 0/6 un supporto agile, ricco di idee e spunti al fine di diffondere tra tutti gli operatori del settore la consapevolezza che progettare uno spazio educativo è, innanzitutto, realizzare uno spazio di vita e di futuro. Il Direttore del Dipartimento 11° Silvana Sari
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