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I luoghi della cultura italo‑greca tra l’alto e il basso Medioevo
A cura di: Spanò Francesco Maria, Merlani Giulio
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 144
Anno edizione: 2024
ISBN: 9788849251647
EAN: 9788849251647
UB. INT. :
Contenuto
La proposta di candidatura mira a valorizzare un patrimonio che, nel suo complesso, racchiude le più significative testimonianze della cultura greco-bizantina nel Mediterraneo occidentale e rappresenta uno straordinario fenomeno di interscambio culturale – tutto calabrese – in una fase d’importanza cardinale nella storia d’Europa. La candidatura va a colmare una “lacuna” nella Lista del Patrimonio Mondiale da un punto di vista tematico e cronologico giacché si focalizza sul fenomeno dell’innesto della cultura greco-bizantina nel Mediterraneo occidentale nel fondamentale passaggio tra Alto e Basso Medioevo, non pienamente rappresentato nell’attuale Lista. Il sito proposto riunisce le principali testimonianze materiali prodotte, in particolare, tra l’VIII e l’XI secolo che – nel loro insieme – incarnano l’essenza della cultura italo-greca prodotta dall’integrazione di valori d’influenza bizantina, ellenistica e mediorientale. Tale contesto culturale fu trait d’union e fertile terreno d’incontro tra il Mediterraneo antico e l’Europa medievale e pertanto valorizzerebbe a livello internazionale l’importanza e la centralità del territorio italiano già a quell’epoca e rappresenta un modello di integrazione culturale su radici italiche dal grande valore esemplare ancora oggi. La candidatura assumerebbe un’importantissima valenza per il Sud‑Italia (riequilibrando la Lista italiana sbilanciata verso nord) e in particolare per la Regione Calabria, rappresentata in ambito UNESCO soprattutto per i valori naturali e meno per quelli culturali. Con questa proposta, difatti, la Calabria andrebbe a concorrere per il prestigioso riconoscimento di sito culturale Patrimonio Mondiale (al momento in Calabria ci sono il Polinello e la Valle Infernale in Aspromonte incluse nell’ampia rete internazionale del solo sito naturale Patrimonio Mondiale delle Faggete Vetuste).
Francesco Maria Spanò, Promotore della Tentative List “Le testimonianze della cultura Italo-Greca tra Alto e Basso Medioevo”, Direttore People and Culture presso l’Università Luiss Guido Carli, Coordinatore scientifico del Comitato tecnico dei Borghi più Belli d’Italia, Direttore Responsabile della Rivista scientifica “Studi Calabresi”, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Corrado Alvaro, autore di diversi saggi tra i quali Gerace Città Magnogreca delle Cento Chiese, Gangemi, 2019.
Giulio Merlani, PhD presso Università della Normandia (Caen), Ricercatore in storia moderna presso Sapienza Università di Roma, autore di articoli e contributi su riviste scientifiche di settore tra i quali Dalla prima alla seconda o nuova Roma: il retaggio storicoideologico dell’Urbe e l’eredità del potere imperiale, in Civiltà Romana. Rivista pluridisciplinare di studi su Roma antica e le sue interpretazioni, VI, 2020, pp. 17-33; Innocenzo XI, un innovatore tradizionalista. Riforme austere e audaci compromessi per la Santa Sede, in Nuova Rivista Storica, 107, 2, 2023, pp. 485-520.
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