I metodi di stima nella progettazione

Nella professione di architetto e di ingegnere la pratica dell’estimo è spesso considerata come uno scomodo passaggio obbligato che interferisce, con scarso diritto, nelle suggestioni del processo creativo. In realtà l’estimo assolve una funzione di verifica di una condizione fondamentale – la fattibilità economica dell’attività produttiva – ed è pertanto indubbia l’utilità del controllo «durante» la progettazione dei valori economici corrispettivi di ciò che si vuole formare o trasformare.
Questo testo, suggerito da esigenze didattiche, vuole approfondire e sottolineare tale concetto e trattare metodi e tecniche atti a consentire la conoscenza degli aspetti che, maggiormente, incidono sulla formazione dei costi di modifica del territorio e di produzione edilizia, al fine di ottimizzare preventivamente i probabili effetti dell’azione progettuale proprio mediante l’integrazione organica con la pratica esaminativa.