Il linguaggio dei filosofi
Dalla menzogna alla verità
Autori: Costantino Salvatore
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 176
Anno edizione: 1988
ISBN: 9788874482030
EAN: 8874482035
UB. INT. : T455H V33c
Contenuto
I saggi raccolti in questo volume prendono in esame pensatori come Hegel, Galluppi, Kierkegaard, Blondel, Whitehead, Maritain, B. Parain e Merleau-Ponty, e pur appartenendo ad un unico luogo di elaborazione teorica concernente la presenza del linguaggio nell’atto filosofico, non coprono tuttavia il dominio completo delle interrogazioni sulla verità. Il loro raggruppamento vorrebbe testimoniare della differenza tra i diversi livelli di elaborazione e, ad un tempo, definire un’itinerario che, a dispetto delle apparenze, rivela coerenza e continuità. Si tratta, insomma, di affermare una problematica che, superando la “menzogna” e l’impostura, permette di prolungare l’interrogazione filosofica.
Salvatore Costantino (Nicotera, 1939) insegna Didattica della Filosofia nell’Università della Calabria presso il Dipartimento di filosofia, di cui è stato Direttore dal 1982 al 1987.
Tra i suoi numerosi scritti si ricordano: “La struttura del linguaggio in Maurice Merleau-Ponty” (1976), “Natura e Didattica della Filosofia Oggi” (1977 e 1980), “Hegel – La dialettica come linguaggio” (1980), “I fondamenti teoretici della filosofia secondo Antonio Banfi” (1982), “Insegnabilità della filosofia e linguaggio filosofico” (1985), “Ancora una filosofia umanistica” (1987), “L’utopia della rottura” (1988).
Ha curato anche gli Atti di alcuni convegni tra cui “La filosofia e il suo insegnamento” (1985). Attualmente Costantino sta conducendo una ricerca su “Hegel storico della filosofia”.
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