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Il modello digitale per l’analisi e la comunicazione dell’architettura

Folder con 3 DVD Video. Verso un archivio digitale dell'opera di maestri dell'architettura italiana del ventesimo secolo

A cura di: De Carlo Laura

con DVD video solo per edizione cartacea

Formato: 13 x 13 cm

Legatura: Cofanetto

Pagine:

Anno edizione: 2013

ISBN: 9788849225679

EAN: 8849225679

UB. INT. : T449F V04c

Contenuto

DVD 1
Luigi MORETTI
Chiesa S.Maria Mater Ecclesiae a Roma – V.Coccia – 2009/10

Carlo SCARPA
Teatri a Genova e Vicenza – M.F.Mancini, L.Matic – 2010/11

Francesco PALPACELLI
Parlamento in Tanzania – D.Proietto Russo – 2010/11
Teatro a Cagliari – S.Infelisi – 2010/11
Teatro a Pescara – M.Fantini – 2010/11
Torri dell’Acqua a Roma – L.Valletta – 2010/11
Uffici della Camera dei Deputati a Roma – P.Kantas – 2010/11
Teatro a Belgrado – V.Ledda 2011/12

DVD 2
Giovanni MICHELUCCI
Complesso termale a Massa – M.Fantozzi, V.Giampà – 2007/08
Stadio a Prato – C.El Khoury – 2007/08
Chiesa a Costo – S.Milizia – 2008/09
Sala concerti a Ravenna – N.Milanese – 2008/09
Omaggio a Michelangelo a Carrara – M.Rapino – 2010/11

DVD 3
Marcello D’OLIVO
Baghdad, Le mille e una pietra – A.Moscarelli, E.Mulla – 2009/10
Museo Pompidou a Parigi – M.L.Liberatore – 2009/10
Ecotown – S.Perrone – 2010/11
Stadio a Toronto – E.Martinelli – 2011/12

IL MODELLO DIGITALE PER L’ANALISI E LA COMUNICAZIONE DELL’ARCHITETTURA
Il Seminario/Laboratorio di Laurea coordinato da Piero Albisinni e Laura De Carlo per il Corso di Laurea quinquennale in Architettura della Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma, è indirizzato a laureandi interessati ad approfondire l’uso del mezzo digitale per l’analisi e la comunicazione del progetto di architettura.
L’analisi viene indirizzata alla rivisitazione di opere di architetti italiani che abbiano operato prevalentemente negli anni Cinquanta/Settanta. La scelta degli autori e delle opere si inserisce in un programma più ampio finalizzato alla costituzione di un archivio digitale di progetti d’autore, prevalentemente non realizzati, elaborati nel dopoguerra e i cui disegni originali sono conservati presso gli Archivi di Architettura in Italia, con i quali è stata stabilita una indispensabile e proficua collaborazione.
Sulla base della iniziale analisi dei disegni originali, lo studio si sviluppa in ambito digitale attraverso una successione logica che, partendo da un ridisegno del progetto inteso come occasione di ulteriore analisi e comprensione, passa a una modellazione tridimensionale che utilizza il modello come strumento di studio dei caratteri dell’architettura, e arriva alla configurazione di uno specifico progetto di comunicazione visiva dei risultati raggiunti.
Le nuove forme di comunicazione multimediale permettono di utilizzare l’immagine in tutte le sue forme, dal movimento alla visione “real time” fino alla cosiddetta “realtà aumentata”, superando la dicotomia tra testo e immagine e utilizzando l’elaborazione iconica come strumento critico–interpretativo.
Inoltre, le tecniche di modellazione informatica, utilizzate prevalentemente per la comunicazione del progetto alle diverse scale, risultano utili anche per l’analisi dell’architettura, specie quella non costruita, attraverso la ricostruzione del processo progettuale che ha condotto alla sua configurazione spaziale, morfologica, funzionale, etc.
Dalle diverse esperienze finora condotte e dal confronto critico avviato, emerge l’utilità di applicare i contenuti teorici e la metodologia messa a punto in ambito universitario ad una diversa casistica di situazioni e di rendere acces¬sibili i risultati attraverso una più ampia diffusione.
L’utilità di ripercorrere l’evoluzione della sperimentazione progettuale di architetti italiani della seconda metà del secolo scorso che, con le loro opere hanno rappresentato l’avanguardia nazionale della cultura architettonica contemporanea, individua la necessità di coinvolgere, in questa operazione, non solo le strutture istituzionalmente delegate alla conservazione dei mate¬riali di progetto, ma anche quelle preposte alla valorizzazione e diffusione della cultura architettonica in Italia.
Si inserisce quindi nell’ambito delle attività del Dipartimento Multimediale di Videocomunicazione dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e Provincia, una specifica “sezione” dedicata alla valorizzazione di progetti di architettura attraverso la costituzione di un innovativo “archivio digitale” dell’architettura italiana del XX secolo, prevalentemente non realizzata, che renda possibile una nuova vita al pensiero architettonico di quegli anni finora confinato solo nei disegni di progetto.

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