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Il piano nascosto

Un percorso del piano tra tracce visibili e tracce invisibili

Formato: 17 X 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 224

Anno edizione: 2003

ISBN: 9788849204919

EAN: 8849204914

UB. INT. : T425B V04i

Contenuto

Oggi insegnare e fare ricerca in urbanistica, soltanto per formare architetti ed ingegneri più consapevoli nel campo della pianificazione, sapendo che così non si formano veri pianificatori, ma solo architetti ed ingegneri migliori, non può essere pienamente soddisfacente. La disciplina è cresciuta ed occorre, e la si sta fondando, una scuola specifica. “Pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale” vuole essere una sede di dibattito autonomo, ma che affianchi questo processo, e non è un caso che le si sia voluto attribuire la stessa denominazione di quella che sarà la nuova facoltà. È una collana aperta a contributi scientifici diversi ma non eterogenei; alla ricerca di strade nuove per il rafforzamento disciplinare ed al confronto fra più voci, culture ed esperienze; ad un percorso formativo nuovo ed articolato.

Nei processi di pianificazione i “programmi” costituiscono ormai l’argomento ricorrente del dibattito disciplinare, anche se nella stessa scelta di qualificarli “complessi” è avvertibile un certo disagio per l’eccessiva semplificazione perseguita. Il passaggio dal “programma” al “progetto” mette in evidenza soluzioni di continuità difficilmente colmabili, contrapponendo direttamente alla flessibilità rigide ipotesi attuative non adeguatamente verificabili quanto a coerenza e congruenza urbanistica, territoriale ed ambientale complessive. Tornare a parlare oggi di “piano” sembra dunque inevitabile proprio perché è indispensabile definirne le molteplici dimensioni, alla ricerca di un significato complesso sempre più dimenticato, tanto da risultare ormai nascosto dietro la banalizzazione di un’accezione ricorrente che lo vuole ridurre a puro strumento. Ripercorrendo un discorso spesso interrotto sugli argomenti della costruzione del piano affrontato durante un’articolata attività professionale che, pur prediligendo l’urbanistica, si è sviluppata anche sui temi dell’architettura indagando sulle reciproche interrelazioni disciplinari, questo libro cerca di offrire una sorta di filo d’Arianna per uscire dal Labirinto costituito dai vari elementi che concorrono, spesso caoticamente, nella formazione del piano, senza rinunciare – lì dove ne ricorrevano le condizioni – ad offrire al dibattito disciplinare proposte ed approfondimenti che reputo centrali e particolarmente significativi.
Cristiano Oddi insegna Tecniche di progettazione urbanistica presso il Corso di Laurea in Pianificazione Territoriale Urbanistica & Ambientale della Facoltà di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, dove svolge attività di ricerca e formazione post-laurea presso il Dipartimento di “Scienze Ambientali e Territoriali”. Ha maturato numerose esperienze di pianificazione (strumenti urbanistici di area vasta, generali e attuativi) nell’ambito di una sperimentazione progettuale continua. È autore di saggi e pubblicazioni sull’urbanistica, l’ambiente e la difesa del territorio.

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