Il verde e il costruito
nell'interpretazione dei grandi maestri dell'architettura moderna
Autori: Grassi Raimondo C. M.
Formato: 22 x 24 cm
Legatura: Cartonato
Pagine: 96
Anno edizione: 2010
ISBN: 9788849220339
EAN: 8849220332
UB. INT. : T506C T522D V11d BRAMP
Contenuto
Questo volume, a metà strada tra il tecnico e lo storiografico, vuole offrire al lettore un orientamento generale sui criteri della progettazione architettonica di uno spazio verde, e come si rapporta il verde con il costruito, da cui il titolo del libro, nella interpretazione dei grandi maestri dell’architettura contemporanea. Durante questo nostro excursus vedremo quanto sia importante l’accostamento, che, ai più, suona quasi antitetico tra il cemento armato ed il verde e di come sia stato interpretato dai maestri dell’architettura quali Le Corbusier, Gropius, Wright, Mies Van der Rohe, Loos, Terragni fino all’americano Kevin Roche. Utile a capire quali sono, o, dovrebbero essere, i criteri informatori generali per la progettazione di uno spazio verde, anche in rapporto alla creazione di volumi architettonici da inserirvi, vedremo dunque, come nasce un progetto e quali sono i percorsi che si debbono seguire per il suo sviluppo. Ma vedremo anche come le storie personali hanno potuto influenzare il messaggio di questi grandi maestri dell’architettura contemporanea.
Raimondo Carlo Maria Grassi, architetto e designer, nasce a Roma il 22 agosto 1962 da una famiglia di Ingegneri e costruttori edili. A soli ventidue anni e mezzo, si laurea presso la Facoltà di Architettura di Roma, si iscrive anche al Politecnico di Milano per conseguire la specializzazione in “Progettazione Integrale e integrata”. Docente presso la Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, membro del Comitato Scientifico di “Athena” Cnr e Università Italiane. Ispirandosi al design automobilistico, esplora nuove tecniche di disegno industriale creando numerosi oggetti di uso comune, presentati in occasione del Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra e commercializzati in America e in Italia. Nel ’90 disegna la “Official Bag” oggetto simbolo dei Campionati del Mondo di calcio “Italia 90”. Poco più che venticinquenne, figura tra i nomi più promettenti del design internazionale, ottenendo anche il riconoscimento di prestigiose ed autorevoli riviste del settore quali, “Auto e Design” che lo accomuna ai grandi designers, come Giorgio Giugiaro e Davor Spoliarjk. L’intensa attività di progettista e di designer d’interni lo ha portato ad occuparsi, a vario titolo, di importanti edifici in Italia e all’estero, realizzando anche prestigiosi interni per abitazioni ed uffici. Tra i maggiori esperti del settore, è Presidente di TEA “Tecnologie Energia Ambiente” società attiva nel campo delle energie rinnovabili, con la quale ha progettato e realizzato numerosi impianti fotovoltaici ad alto rendimento. È anche giornalista pubblicista e collabora con numerosi periodici culturali.
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