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Interventi ed erratiche esplorazioni sull’arte – Tomo II

La dialettica del mestiere di un critico

Formato: 17 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 240

Anno edizione: 2019

ISBN: 9788849237764

EAN: 9788849237764

UB. INT. : T810G V23e V52e C08

Contenuto

In questo secondo volume di raccolta dei suoi scritti l’autore, oltre all’inedito saggio sull’arte di immagine e scrittura, ha scelto testi relativi all’Arte Concreta, compresa l’unione del MAC col Groupe Espace, alla poco nota Arte Madì, alla produzione di esaltazione del fascismo nelle Biennali di Venezia, all’arte del collage, ai contrapposti aspetti dell’arte erotica, ai diversi materiali della scultura, all’arte monocroma in nero, all’arte ispirata dalla Divina Commedia (gli ultimi quattro canti dell’Inferno), senza trascurare la denuncia dell’autoghettizzazione delle mostre dell’8 marzo, mettendo in rilievo le origini femminili della pittura e della scultura, interventi critici sulla Biennale, con puntualizzazioni sulla confusione tra pop art e new dada. Il tutto contornato da un battesimo espositivo, una galleria di artisti, compreso Domenico Rambelli, pittore di donne dalle carni debordanti, che, caduto il fascismo, i partigiani volevano fucilare, nonché recensioni di libri (su Mario Ballocco, la cartapesta e la calcografia), editoriali polemici, innovative provocazioni espositive, stroncature, addii a Warhol, Calderara, Mazzon, Lia Drei, Palma Bucarelli, l’amico Pasquale Di Fabio e Sergio Vacchi, più l’intervista fatta a Rosenquist e quella concessa, quando ne era il Direttore Artistico, sul Magi ‘900 di Pieve di Cento, nato dalla sua storia dell’arte italiana per generazioni.

Giorgio Di Genova è nato il 23.10.1933 a Roma, dove risiede. Laureatosi in Lettere (corso Storia dell’arte) all’Università la Sapienza di Roma, ha frequentato la Scuola di perfezionamento in Storia dell’arte con Lionello Venturi, Cesare Brandi e Giulio Carlo Argan. Dal 1961 svolge un’intensa attività di critico, saggista e conferenziere in Italia e all’estero. Ha insegnato fino al 1999 Storia dell’arte contemporanea (Accademie di Belle Arti di Catania, Napoli, Roma).
Dal 1965 al 1968 è stato il critico del Collettivo Il Girasole di Roma. Nel 1975 ha fondato a Bologna, per la Edizioni Bora, la rivista “Terzo Occhio”, di cui è stato il coordinatore fino al 2006. È membro dell’AICA. Nel 1984 è stato commissario per il Padiglione italiano alla XLI Biennale di Venezia. Ha curato numerose personali ed antologiche in diverse città italiane e straniere, nonché rassegne di pittura e scultura, mostre a tema (di arte fantastica, arte erotica, arte sacra, arte al femminile, arte e fumetto, pittura monocroma, arte e scienza, iconografia del “duce”). Ha curato i simposi di scultura a Carrara, le Biennali di grafica di Maddaloni e le Biennali Nazionali d’Arte Contemporanea di Rieti, da lui ideate, ed inoltre tutte le mostre del Gruppo Narciso arte (1981-85) e del Gruppo Aniconismo Dialettico (GAD) (1997-2002), da lui fondati. È stato Direttore Artistico (1997-99) del Palazzo Mediceo di Seravezza (LU), del Museo d’arte delle Generazioni italiane del ‘900 (1999-2006) di Pieve di Cento (BO) e poi del Premio Internazionale Lìmen Arte (2009-2014), da lui ideato per la Camera di Commercio di Vibo Valentia.
Nel 2011 ha fatto parte delle commissioni per la 54a Biennale di Venezia (sezioni Istituti Italiani di Cultura all’estero e mostre delle Regioni). Ha firmato numerose monografie, tra cui Cagli, Moreni, Vacchi, A. Bueno, Finotti, Ivo Sassi, Guasti, Ugolino da Belluno ed Augusto Garau. È l’autore della Storia dell’arte italiana del ‘900 per generazioni, in 10 tomi (Bora, Bologna).

Tomo I: INTERVENTI ED ERRATICHE ESPLORAZIONI SULL’ARTE. La dialettica del mestiere di un critico TOMO I
Tomo II: INTERVENTI ED ERRATICHE ESPLORAZIONI SULL’ARTE. La dialettica del mestiere di un critico TOMO II
Tomo III: INTERVENTI ED ERRATICHE ESPLORAZIONI SULL’ARTE. La dialettica del mestiere di un critico TOMO III

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