Io arte – noi città

ESTETICA URBANA arte, architettura, urbanistica e spazio pubblico è una nuova collana editoriale che si incentra su una delle questioni sostanziali della cultura contemporanea, ovvero la trasformazione dello spazio pubblico nella nuova realtà metropolitana, dove la città è la metafora della molteplicità del mondo contemporaneo. Attraverso una pluralità di riflessioni, letture critiche, angolazioni e di altrettante chiavi interpretative si sollevano pertanto problematiche e possibili visioni che rimandano alla complessità di un tema pieno di sfaccettature che comprende tra l’altro, la nuova progettualità e i processi partecipati, l’immaginario urbano e l’utopia praticabile, la relazione tra arte, architettura e urbanistica, i nuovi soggetti politici e sociali, la funzionalità pubblica dell’arte e l’artisticità dell’architettura, la questione dell’abitare in termini reali e metaforici, coesistenze ed emergenze, il luogo urbano come territorio della nuova comunicazione estetica, i new media del sublime metropolitano, interdisciplinarietà, immaginario, ecologia e sostenibilità, il passaggio dallo spazio sociale all’arte pubblica, lo spazio urbano e i suoi valori estetici, all’interno di una visione ecologica e critica dello sviluppo globalizzato.

Il libro, che raccoglie gli atti del Convegno Io arte noi città. Natura e cultura dello spazio urbano, tenutosi a Roma presso il MACRO dal 23 al 25 novembre 2004 – diretto antecedente della collaborazione tra il MIUR e l’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Roma – intende fare il punto sul rapporto complesso che lega l’arte all’architettura nella metropoli contemporanea attraverso una pluralità di angolazioni di lettura svolte lungo l’arco delle tre giornate di lavoro, rispettivamente a cura di Patrizia Ferri, Daniela Fonti e Manuela Crescentini. Artisti, architetti, critici, politici, amministratori, collezionisti, enti pubblici, fondazioni, sono stati chiamati a confrontarsi sui temi proposti dalle curatrici, in un incalzante succedersi di analisi reali e proiezioni utopiche, circostanziati bilanci e nuove ipotesi di modalità progettuali. Ne deriva uno sguardo a trecentosessanta gradi che focalizza problematiche attuali e anche scottanti tra gli addetti ai lavori: l’interdisciplinarità, la collaborazione organica tra artisti e architetti, la progettazione partecipata, un rinnovato senso dell’arte “ambientale” e “pubblica”, ecc. Temi che coinvolgono anche un pubblico sempre più consapevole, nell’analisi dei problemi legati alla complessità urbanistica e storica della metropoli del XXI secolo, metafora dell’abitare e della coesistenza, paradigma, luogo concreto e immaginario delle esigenze e delle aspirazioni dell’essere umano.

Contributi di
Alberto Abruzzese · Gianfranco Baruchello · Stefano Boeri · Mirilia Bonnes · Fabio Briguglio · Giovanni Bulian · Ciriaco Campus · Nicola Carrino · Fabio Cavallucci · Ludovico Corrao · Vittorio Corsini ·
Enrico Crispolti · Mario de Candia · Gabriella De Marco · Bruno Di Marino · Danilo Eccher ·
Dario Esposito · Ignazio Gadaleta · Alberto Garutti · Francesco Ghio · Margherita Guccione ·
Italo Insolera · Bruno Filippo Lapadula · Stefania Mantovani e Federica Thiene (Artway of thinking) · Giangiacomo Martines · Alessandro Martini · Giuliano Mauri · Anna Mazzanti · Orsola Mileti ·
Roberto Morassut · Piero Mottola · Paolo Naldini · Cristina Natalicchio · Romolo Ottaviani (Stalker) · Cesare Pietroiusti · Bartolomeo Pietromarchi · Antonio Presti · Gianluca Riccio · Paolo Rosa ·
Oreste Rutigliano · Nicola Sani · Marco Scotini · Luisa Somaini · Mauro Staccioli · Anna Maria Tatò · Laura Thermes · Benedetto Todaro · Antonio Troisi · Costas Varotsos · Luca Vitone · Alberto Zanazzo

Patrizia Ferri è storico, critico d’arte, giornalista e curatore indipendente. Collabora con Istituzioni museali nazionali e internazionali, Fondazioni e gallerie private. Relatrice a convegni sulle problematiche e tendenze del contemporaneo,commissario in giurie di premi per l’arte delle ultime generazioni, corrispondente per Roma e il Lazio di “Flash Art”, collabora a riviste specializzate e quotidiani. Come consulente ha condotto e partecipato a programmi radiofonici e televisivi per la RAI e per reti private. Ha pubblicato inoltre con numerose case editrici come autore e direttore artistico. Rappresentante nazionale del MIUR/AFAM della Commissione istituita dall’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Roma preposta agli interventi artistici per la riqualificazione urbana. Ordinario di Storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia.

Daniela Fonti è storico, critico d’arte e giornalista esperto di problemi di beni culturali. Insegna Storia dell’arte contemporanea presso la Facoltà di Architettura “Valle Giulia”, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e dal 2002 dirige il Master in Management per Curatori nei musei d’arte e architettura contemporanea. Autrice del Catalogo Ragionato dell’opera pittorica di Gino Severini, è considerata un punto di riferimento internazionale per gli studi sul pittore e sul futurismo. Ha curato importanti rassegne nazionali e internazionali su artisti quali Severini, Savinio, Sironi, Cambellotti, Depero, Prampolini e ha realizzato il primo parco pubblico di scultura contemporanea a Roma, il Parco di Scultura di Villa Glori.

Manuela Crescentini risiede e lavora a Roma. Diplomatasi in Scultura nel 1974, presso l’Accademia di Brera, a Milano, con Alik Cavaliere, dal 1973 si occupa di “arte e contesto urbano”, collaborando alla manifestazione Volterra 73 (Centro/Di, Firenze, 1974), e poi dal 1985 di “arte e contesto naturale”, collaborando a Campo del Sole. Un’architettura di sculture a Tuoro (Mazzotta, Milano 1986-’90). Nel 1999, per la Libreria “il Manifesto” di Roma, organizza insieme a Angelo Casciello e Sauro Cardinali la rassegna Fare spazio, dedicata al tema “arte e città”. Nel 2001 promuove e cura, con Enrico Crispolti e Paola Rossi, la manifestazione Arte/Architettura/Città. Forum progetti ed altro. 38 proposte per la sistemazione di piazza Augusto Imperatore (Prospettive Edizioni, Roma, 2003). Tra il 2005 e il 2006 fa parte della Commissione consultiva, istituita dall’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Roma, che si occupa di Progettazione di opere pubbliche ed applicazione della legge del 2%.