La Criminalità organizzata in Italia e la camorra in Campania

La Camorra rappresenta oggi un grave problema sia dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza pubblica che da quello economico-sociale. Una delle peculiarità che contraddistinguono la malavita campana è la sua tendenziale onnipervasività, ovvero, le sue caratteristiche le consentono di essere presente ovunque vi sia utilità. Spietatezza, opportunismo e cinismo, rappresentano l’essenza criminale riscontrabile in tutte le bande camorristiche. Molteplici sono gli interessi dell’associazione criminale. La Camorra trae i suoi ingenti profitti da tutti i settori dell’illecito, quali ad esempio: il traffico di sostanze stupefacenti e di armi, l’estorsione e l’usura, la prostituzione, il controllo del gioco clandestino, gli appalti pubblici, i combattimenti di animali, lo smaltimento dei rifiuti, il traffico di banconote e titoli falsi, la produzione e lo smercio di prodotti contraffatti, l’immigrazione clandestina, i reati di agrimafia o mafia agricola. Lo studio svolto, è stato realizzato con la volontà di ripercorrere le vicende storiche della Camorra: come è organizzata, come opera, come tende a solidificare le posizioni di prestigio, come attua le trasformazioni necessarie alla sua evoluzione. Infine, quali sono le responsabilità da attribuire alla Camorra in merito alla gravissima problematica relativa al ciclo dei rifiuti (stoccaggio, trasporto, smaltimento), che ha messo in ginocchio un’intera regione.

Fabio Iadeluca, Maresciallo Capo dell’Arma dei Carabinieri, in servizio presso il Comando Operativo di vertice Interforze, è laureato in Sociologia, è cultore della materia presso le Cattedre di Criminologia e di Istituzioni Giuridiche, Sicurezza e Mutamento Sociale, della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma e collabora con le Cattedre di Istituzioni di Diritto pubblico e di Diritto dell’Unione Europea, della Facoltà di Sociologia dell’Università La Sapienza di Roma. Ha conseguito il Perfezionamento in Investigazione criminale dei delitti mostruosi ed ha svolto studi di approfondimento scientifico nel campo della criminalità organizzata ed in altri settori. Ha collaborato con l’insegnamento di Psicologia Clinica della II^ Facoltà di Medicina dell’Università La Sapienza di Roma, svolgendo analisi di lavoro peritale e investigativo in un progetto di creazione di una griglia di valutazione criminologica e psicopatologico-forense nei casi di omicidio intrafamiliare. Ha pubblicato la Criminalità organizzata e la ‘Ndrangheta in Calabria (Roma, Gangemi, 2007), Fenomenologia degli omicidi in famiglia (Roma, Europolis Editing, 2006), Fenomenologia dei serial killer (Roma, Europolis Editing, 2005), La domanda di droga e I serial killer in Temi di criminologia a cura di Gemma Marotta (Milano, Led, 2004) il Figlicidio in Rassegna dell’Arma dei Carabinieri (nr. 4 2004).