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La lingua perduta della città

Da Gerico a Corviale, riflessioni sul linguaggio dell’urbanistica

Formato: 22 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 256

Anno edizione: 2024

ISBN: 9788849250695

EAN: 9788849250695

UB. INT. :

Contenuto

In questo volume apprezziamo le singole frasi del linguaggio urbanistico adottato nella storia, almeno di quello che, a noi particolarmente vicino, dal Medioevo e verso il nostro tempo ha guidato la modellazione dello spazio abitato. È questo il primo utilissimo motivo che ci spinge a leggere con attenzione queste pagine, perché si riconoscano e non si perdano le mille sfaccettature del sapere costruttivo che ha donato all’Italia e a tante nazioni gli ineguagliabili esiti che oggi chiamiamo nei maggiori esempi “città d’arte”, in mille altri “città”, in tantissimi ancora “paesi”, semplici paesi nei quali tanto sapere si è depositato nei secoli.
dalla premessa di MARCO CADINU

PAOLO MICALIZZI, nato a Gaeta nel 1947, si è laureato in Architettura a Roma nel 1972. Dal 1976 al 2017 ha svolto attività didattica a Roma presso la Facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” e presso il Dipartimento di Architettura dell’Università “Roma Tre”, dedicandosi prevalentemente all’insegnamento di discipline storiografiche riguardanti l’urbanistica e l’architettura. Fin dal periodo immediatamente successivo alla laurea ha collaborato con il prof. Enrico Guidoni, contribuendo all’attivazione, o meglio, alla ‘fondazione’ presso la Facoltà di Architettura di Roma del primo corso di “Storia dell’Urbanistica”. Nel corso della sua lunga attività ha pubblicato a tutt’oggi, fra saggi e opere monografiche, circa 80 scritti, dedicandosi anche alla predisposizione di uno specifico sistema informativo geografico sul centro storico di Roma, denominato Descriptio Romae WebGis.

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