La nuova Alifana

Il tracciato tradizionale di una linea storica, l’Alifana, napoletana e campana, e il progetto unitario di una moderna infrastruttura ferroviaria metropolitana, integrato tra ingegneria, urbanistica e architettura come elemento decisivo della forma e della funzione della città. Un progetto “ferroviario” che, da Aversa, attraversa nel comune di Napoli i quartieri di Piscinola, Scampia, Miano e Secondigliano, capace non solo di garantire una maggiore mobilità ai cittadini, ma anche di modificare gli assetti nell’uso e nel disegno paesaggistico della città e dare un forte contributo alla riqualificazione urbana.
Quattro fermate, un nodo d’interscambio metro-tram-bus-auto, 3,5 Km di sviluppo lineare, 14 ettari di nuove aree pavimentate, alberature, strade, illuminazione e arredi urbani. Nasce MetroCampania NordEst, la nuova Alifana, la linea della landart.

Antonio Nanu è nato a Cagliari nel 1960 e vive a Roma, dove dal 1994 svolge la libera professione di architetto. Negli ultimi anni ha maturato un’esperienza legata a progetti e studi relativi a opere a scala territoriale e urbana, soprattutto riguardo alle infrastrutture di trasporto (stazioni ferroviarie, stazioni e linee metro, nodi di scambio, autostrade), curandone gli aspetti architettonici, paesaggistici, di studio e inserimento ambientale. Nei lavori più recenti, l’occasione data dalla realizzazione di nuove infrastrutture di trasporto nelle città innesca un processo progettuale di riqualificazione urbana, teso a favorire trasformazioni che migliorano le condizioni di marginalità e degrado. In questo senso si colloca l’esperienza progettuale che dal 2001 lo lega al progetto della tratta di metropolitana Piscinola/Scampia – Capodichino, della quale ha curato i vari stadi della progettazione architettonica e paesaggistica.