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La porta di Atlante

Un approccio semiologico al linguaggio cartografico

Formato: 17 X 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 96

Anno edizione:

ISBN: 9788849202489

EAN: 8849202482

UB. INT. : T305B V14c

Contenuto

Ogni cultura, in ogni tempo, ha espresso nella raffigurazione della terra la sua concezione del mondo, legandola ai suoi valori dominanti e avvalendosi di tecniche e linguaggi coerenti ad essi. Dai primi fantasiosi disegni tesi a trasmettere solo una percezione spaziale apotropaica fino ai recenti prodotti del rilievo da satellite, punto d’incontro tra foto e carta, le rappresentazioni cartografiche hanno fornito descrizioni georeferenziate che hanno sempre conseguito lo scopo di creare immagini e segni capaci di trasmettere la conoscenza del mondo e di testimoniare, tramite un linguaggio codificato, la complessità della realtà. Sistema di scrittura della geografia, la carta ha raggiunto, in uno straordinario processo evolutivo, una precisione incontestabile e la superficie terrestre è stata misurata e inventariata in ogni sua parte e per ogni possibile finalità. Attraversando, nel tempo, sistemi di segni e codici espressivi diversi ha condotto l’immagine del mondo dalla metafora al virtuale, consegnando sempre uno strumento per elaborare e costruire il processo conoscitivo della realtà.
Rachele Nunziata, architetto, attualmente professore a contratto nella facoltà di Architettura A di Roma, svolge attività di ricerca e didattica sulla progettazione grafica, sui problemi della comunicazione visiva e della percezione e sulla rappresentazione cartografica, con particolare riferimento alla semiologia grafica. E’ autrice di saggi ed articoli apparsi su riviste specializzate quali Scena Illustrata, Disegnare, Geografia, Almanacco Caprese, e per i nostri tipi ha pubblicato, nel 1999, (con C. G. Severino), Capri, il segno e il senso.

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