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La Strada Lombarda

Progetti per una Milano città madre della propria cultura insediativa

A cura di: Brenna Sergio

Formato: 22 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 208

Anno edizione: 2010

ISBN: 9788849219203

EAN: 8849219202

UB. INT. : T301C V06d V91f

Contenuto

Il titolo del libro riprende quello che Giuseppe de Finetti – singolare figura di studioso della città e del territorio, architetto, urbanista e pubblico amministratore – enfaticamente diede nel 1944-’46 ad un suo progetto di ricostruzione delle aree attigue alla Galleria e al Corso Vittorio Emanuele di Milano, colpite dai bombardamenti aerei del 1943, con edifici commerciali di limitata altezza attorno ad un nuovo tracciato pubblico pedonale. Allusivamente ciò indica l’attualità della sua visione di una Milano concepita “dall’esterno e da lungi ” anche nel l’attuale fase di grandi trasformazioni indotte dai mutamenti economici, produttivi, infrastrutturali e funzionali in corso negli ultimi decenni nella città in assenza di quella visione generale.

Sergio Brenna (Milano, 1946) è ordinario di urbanistica alla Facoltà di Architettura civile del Politecnico di Milano dove insegna Fondamenti di urbanistica nel corso di Laurea triennale. Dal 1985 nel Dipartimento di Progettazione dell’architettura ha svolto studi e ricerche sulle trasformazioni urbane e territoriali del contesto milanese, soprattutto in relazione al riuso delle grandi aree a destinazione produttiva ed infrastrutturale in corso negli ultimi de cenni a seguito delle mutazioni insediative indotte da l cambiamento de l modello produttivo. È stato consulente di centri di ricerca e formazione della Regione Lombardia (IRER, IREF), membro degli organismi diretti vi del Parco Scientifico Tecnologie Ambientali (1993-1995) e della giuria del Concorso internazionale per il parco urbano (1998) previsti sulle aree dell’ex acciaieria Falck a Sesto S.G., assessore alla pianificazione del Comune di Rho (1994-’98), dove erano siti l’ex raffineria AGIP oggi sede del Nuovo polo delle Fiera di Milano e parte dell’ex stabilimento Alfa Romeo ancora in attesa di riuso.

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