22,00 

Potrebbero interessarti anche

Acquista anche su

L’albero del poeta

La Quercia del Tasso al Gianicolo

Formato: 16,5 x 24 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 240

Anno edizione: 2025

ISBN: 9788849252675

EAN: 9788849252675

UB. INT. :

Contenuto

Per rievocare il suggestivo angolo di Roma sul colle del Gianicolo dove s’innalza l’albero tanto caro ai viaggiatori come anche ai romani dal XIX secolo, la Quercia del poeta Torquato Tasso, è stato selezionato un buon numero di opere d’arte conservate presso il Musei Civici di Roma Capitale, prevalentemente dipinti e incisioni, che interpretano il mondo naturale, ne raccontano l’atmosfera, l’armonia e la dissonanza fino a manifestare, in forma visiva, l’emozione.
Inizialmente, la fama della Quercia non si deve al rinato interesse per il poeta sorrentino, sepolto nella chiesa dei Padri Girolamini, bensì al fascino vedutistico offerto dalla presenza dell’albero sullo sfondo del convento di Sant’Onofrio e dello skyline della città. Il Gianicolo e la Quercia del Tasso spiccano tra gli esempi della percezione e narrazione di Roma come “luogo dell’anima”, tra meraviglia e irrimediabile decadenza. Per gli artisti italiani e stranieri come Giuseppe Vasi, Scipione Vannutelli, Luigi Rossini, Maria Callcott Graham, gli Strutt (Jacob George e Arthur John), Charlotte Bonaparte, sono fonti inesauribili di un repertorio figurativo centrato soprattutto, ma non solo, sul paesaggio e su Roma con i suoi monumenti, la sua luce e i suoi secoli di storia. Sebbene questa immagine si diffonda internazionalmente attraverso il movimento del Romanticismo, in Italia è vivacemente più complessa e le tante declinazioni stilistiche dei poeti e degli scrittori, reinterpretate in nuove prospettive filosofiche ed estetiche, celebrano il luogo e il paesaggio come un patrimonio da valorizzare e proteggere. Infine, l’inclusione nella mostra di sei opere realizzate da artisti e fotografi contemporanei – Roberto Almagno, Olivo Barbieri, Gianfranco Baruchello, Alessandro Cannistrà, Stefano Fontebasso De Martino, Daniela Perego – è tesa a valorizzare il racconto naturale attraverso la straordinaria varietà tecnica a disposizione del mondo attuale in un dialogo poetico e ininterrotto con la tradizione.

ROBERTA PERFETTI E SILVIA TELMON

Parole chiave

Condividi su