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L’ambiente urbano di Catania nel ‘900

Le architetture degli anni ‘20

Formato: 21 x 29,7 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 128

Anno edizione: 2002

ISBN: 9788849202991

EAN: 8849202997

UB. INT. : T451B V00f V91a

Contenuto

Lo studio si pone nell’ambito del Recupero dell’ambiente urbano e del patrimonio edilizio esistente ed è parte di un programma di riqualificazione urbana ed ambientale e di sviluppo economico-culturale della città, in cui l’architettura, depositaria della memoria del passato e della storia dei suoi abitanti, è considerata un “bene culturale” e una “risorsa” da tutelare per il progresso della città e dell’intera società.
Sono state analizzate alcune architetture dei primi anni del XX secolo (architetture “colte” che hanno qualificato le frange di espansione del nuovo tessuto urbano di Catania post-unitaria, dando al volto della città una rinnovata identità morfologico-figurativa), “costruite” secondo i canoni dell’Art Déco, cogliendo, decodificando e visualizzando in grafici l’essenza della poetica che connota lo stile degli Anni ‘20.
Conoscere come l’opera è “fatta” nei significati e caratteri intrinseci allo specifico stile architettonico, di contenuti ideologici e formali, è condizione necessaria e indispensabile per dare maggiore consapevolezza critica nella prospettiva di interventi di recupero del degrado figurativo, di manutenzione e/o conservativi della “facies” degli edifici, orientati verso il riordino dell’immagine della città e il recupero dell’ambiente, senza stravolgere lo stile che i manufatti incarnano.
Valorizzando con consapevolezza e scelte corrette il manufatto nella sua realtà esterna, esso diventa, al contempo, un fattore di riqualificazione dell’immagine della città, anche in termini di contesto e di vivibilità ambientale; di sviluppo economico capace di dare rilancio produttivo, portando la città a competere sui mercati turistici; di sviluppo culturale, influendo attivamente e in modo spontaneo sulla formazione intellettuale dei cittadini, alimentando le loro aspirazioni sociali di crescita culturale, sensibilizzando il loro interesse all’estetica e all’ambiente urbano nel vivere la città.

Mariateresa Galizia, laureata in Architettura nel 1995 presso l’Università degli Studi di Palermo, dal 1997 collabora all’attività di ricerca nel settore del Rilievo e della Rappresentazione del patrimonio architettonico, presso la cattedra di Disegno della Facoltà di Ingegneria di Catania, titolare Prof. F. Restuccia, e presso il laboratorio di Fotogrammetria Architettonica e Rilievo del D.A.U., responsabile Prof. L. Andreozzi, con applicazioni di nuove tecnologie di rilevamento strumentale. Nel 2001 consegue il titolo di Dottore di Ricerca in “Disegno e rilievo del patrimonio edilizio” – XIII ciclo – presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e per l’a.a. 2001/02 le viene affidato l’incarico di insegnamento in Disegno, Corso di laurea in Ingegneria Civile della Facoltà di Ingegneria di Catania. Oltre all’approfondimento dei contenuti e dei temi relativi all’area del Disegno e del Rilievo, ha rivolto lo studio alla ricerca di un sistema informatizzato di archiviazione dei BB.AA. (- Analisi multimediale sul centro storico di Mussomeli, in Bollettino n.3, Dip. Città e Territorio, Palermo, 1996. – Una proposta di archivio informatico per i BB.AA., in Quaderno DAU n.19, ed. Gangemi, Roma, 2000. – Dal sistema cartaceo al computerizzato per l’archiviazione dei beni architettonici, in “Emergenza Rilievo”, ed. Kappa, Roma, 2001). Partecipa con memorie a Congressi nazionali inerenti l’area disciplinare (- Il disegno di palazzo Zuccarello attraverso una restituzione integrata, Conv. naz. Lerici, 1999. – Il rilevamento dell’apparato decorativo: misure e immagini per la conservazione, in “La sperimentazione del modello stereoscopico continuo”, Conv. Roma, 2000. – Forma, funzione e ruolo dello spazio pubblico nella struttura urbana di Catania, Conv. Torino 2001. – La tipologia dell’immagine delle facciate a Catania, Forum intern. di Studi, Reggio Calabria, 2001. – La struttura del modello conoscitivo, in “L’archivio informatizzato multimediale”, Workshop, Perugia, 2001).

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