L’apparecchiatura costruttiva del “Claustro di marmo”

In un’ottica di recupero intesa a restituire al manufatto il senso estetico che aveva accumulato fino alla fine del secolo scorso, presupposto indispensabile è la conoscenza della storia edilizia acquisibile mediante l’impiego di mezzi tecnici e di intervento attuali. In questa logica l’autrice ha perseguito l’obiettivo della conoscenza della fabbrica monastica ed in particolare della parte del Monastero che circonda il chiostro di ponente, identificato nei documenti di archivio come “claustro di marmo”. Una lunga ricerca di fonti storiche ha permesso di individuare i materiali e le tecniche costruttive adottate nel cantiere del Monastero in fase di ricostruzione settecentesca, di identificare la complessa apparecchiatura costruttiva del chiostro di marmo ed infine di analizzare, mediante recenti teorie, il comportamento statico e dinamico.

Grazia Lombardo, nata a Catania, città dove vive e lavora, si è laureata in Ingegneria Civile Edile presso l’Università di Catania. Dal 1994, superato il relativo concorso di ammissione, prosegue gli studi per conseguire il titolo di dottore di ricerca in Ingegneria Edile: “Tecniche di progettazione e produzione edilizia”.