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Le confraternite ebraiche di Roma
Vecchi dati e nuove scoperte (1559-1962)
Autori: Antonucci Haia Silvia, Perugia Keren
Formato: 17 x 24 cm
Legatura: Filorefe
Pagine: 80
Anno edizione: 2025
ISBN: 9788849253337
EAN: 9788849253337
UB. INT. :
Contenuto
Un nuovo lavoro dello staff dell’Archivio Storico della Comunità Ebraica di Roma “Giancarlo Spizzichino” (ASCER) sulle confraternite di Roma fa seguito alla scoperta della documentazione relativa a compagnie sino ad ora non note e al riordino dei fondi di tutte queste importati istituzioni ebraiche. Il volume offre anche un’analisi complessiva e dettagliata delle attività della documentazione afferente alle confraternite conservata presso l’ASCER che rappresenta un importante tassello per la ricostruzione della plurimillenaria storia del più antico gruppo confessionale presente a Roma. Lo scopo delle compagnie ebraiche non era la carità, ovvero il solo supporto materiale ai bisognosi. Il termine ebraico per questo tipo di attività è Zedaka’, che significa “giustizia”. Pertanto, l’obiettivo è quello di riparare un danno materiale subito da alcune persone all’interno di una società diseguale. Un impegno etico che, secondo l’ebraismo, deve essere radicato nell’agire umano, un imperativo sempre attuale. Questo volume ha come scopo quello di stimolare la ricerca di una fase storica della collettività ebraica capitolina esaltante, controversa e per molti versi drammatica (1559-1962). Una comunità che passò dalla reclusione nel ghetto, all’illusione dell’emancipazione definitiva, al dramma della Shoah per poi rinascere nel secondo dopoguerra. Un lavoro che conferma l’impegno della Comunità Ebraica di Roma per lo studio e la divulgazione delle informazioni presenti nel proprio Archivio Storico che conserva documenti inediti e preziosi sia per gli studiosi, sia per cultori della storia della città.
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