Fuori commercio

Le strategie regionali per lo sviluppo del settore audiovisivo nel bacino del Mediterraneo

Les strategies régionales pour le développement du secteur audiovisuel dans le Bassin Méditerranéen

Autori: Regione Lazio

French/Italian text

Formato: 15 x 21 cm

Legatura: Filorefe

Pagine: 280

Anno edizione: 2006

ISBN: 9788849211085

EAN: 8849211082

UB. INT. : T423C V06e V14g V44c V26g

Contenuto

Il progetto Mediauvis si prefigge di fare collaborare partner e cittadinidei paesi mediterranei, per elaborare un modello specifico ed adeguato all’identità culturale del settore audiovisivo del bacino mediterraneo e concepire un insieme di azioni sperimentali coordinate.

Le projet Mediauvis se propose d’instaurer une collaboration entre partenaires et citoyens des pays méditerranéens, en vue d’élaborer un modèle spécifique et adéquat à l’identité culturelle du secteur audiovisuel du bassin méditerranéen et de concevoir une série d’actions expérimentales coordonnées.

Un progetto moderno
che valorizza la diversità culturale

Se prendessimo a prestito il linguaggio degli operatori privati, potremmo dire che il progetto Meadiauvis potrebbe rappresentare simbolicamente, in questo momento, le caratteristiche del “posizionamento strategico” della nostra attività.
La Regione è l’istituzione della valorizzazione del territorio, il lavoro del nostro assessorato è, in questo ambito, quello della valorizzazione della sua identità, la scommessa sulla capacità delle nostre terre di esprimere contenuti originali, che riescano ad essere sul confine tra grandi tradizioni, identità radicate e modernità crescente. Insomma vogliamo lavorare, anche al di là di questo progetto, affinché si realizzi una rete di distribuzione di contenuti, ampia, condivisa e democratica.
Infatti con questo progetto la Regione si misura sul terreno della innovazione. Non solo della innovazione tecnologica, ma anche della innovazione culturale.
Il medium trasforma il contenuto, ma un territorio che ambisce ad essere produttore di contenuti, di lanciarli su una platea potenzialmente globale, non può che venire da questa scommessa riletto persino dai suoi stessi abitanti. In più, noi ci auguriamo che una simile scommessa, accresca le opportunità democratiche di accesso alle informazioni, alla cultura. La Regione Lazio, coadiuvata da Bic Lazio spa, in questo progetto è capofila. Il territorio laziale è stato, per la produzione di “immagini in movimento”, un luogo di eccellenza mondiale. Questa tradizione rappresenta una risorsa, anche a fronte di una concorrenza che ormai non conosce più frontiere Vorrei infine mettere in luce un aspetto che a me pare non trascurabile di questa iniziativa. Oltre ai partner italiani (tutti di grande prestigio), ci sono cinque “Osservatori” istituzionali del progetto, non europei, e che rappresentano cinque identità nazionali: Siria, Algeria, Marocco, Autorità nazionale palestinese, Israele. Direi che questo non accade spesso.

Giulia Rodano
Assessore alla Cultura Spettacolo e Sport, Regione Lazio

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