L’immagine non euclidea

Una ricerca sulla possibilità di rappresentare, in un’unico disegno prospettico, lo spazio-tempo dell’architettura. Percorrendo, con analisi computerizzate, la rappresentazione dello spazio in alcune opere d’arte, l’Autore progetta e verifica, in una sequenza in progress di immagini prospettiche tri-quadridimensionali, un software di ricerca per rappresentazioni avanzate di architettura. Uno dei risultati è la prospettiva totale a quattro dimensioni, che può simulare, in un unico disegno senza distorsioni prospettiche, anche un intero spazio visto dall’interno.

Celestino Soddu (1945) architetto, ha vissuto e compiuto i suoi studi a Cagliari, Milano e Roma, ed è di ruolo nell’Università Italiana dal 1972. Attualmente come professore associato di composizione architettonica insegna alla facoltà di Architettura di Reggio Calabria ed alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Si occupa dal 1976 di tecniche avanzate di simulazione dell’architettura, e con questi obiettivi ha fondato e diretto il Centro Audiovisivi della Università di Reggio. In questi ultimi anni si è interessato, specificamente, della possibilità di sviluppo di nuovi tipi di rappresentazione multidimensionale, realizzabili con sistemi computerizzati.